mercoledì 26 dicembre 2007

martedì 25 dicembre 2007

Buon Natale

Quest'anno ho voluto riproporre il presepe realizzato con bottiglie di plastica e l'interesse è stato altissimo come l'anno scorso.




venerdì 21 dicembre 2007

L'Italia delle assurdità

L'arte italiana scompare dalla Rete


Per una legge assurda
non solo non è possibile fotografare le moderne opere architettoniche pubbliche, ma non è possibile fotografare anche quadri e sculture di qualsiasi epoca presenti nel territorio italiano.
"...Nel silenzio generale dei media, sotto la scure del Codice Urbani sono già passate l'Annunciazione di Leonardo, la Venere di Botticelli, il Bacco di Caravaggio ed altre notissime opere di Raffaello, Tiziano e Rembrandt: tutte scomparse dalla maggiore enciclopedia online del mondo (Wikipedia ndr.). Ma non è tutto: altre decine e decine di fotografie di opere notissime stanno scomparendo proprio in questi giorni a causa della suddetta legge. E con loro, chissà quante altre nel silenzio di siti più piccoli spersi per la Rete..."
"...In una società sempre più pervasa dalla tecnologia e dall'immediatezza di comunicazione, dove la maggioranza delle informazioni viene acquisita online, l'Italia si chiude dietro a leggi burocratiche e farraginose che stanno facendo scomparire tutta la sua arte dal Web: coi danni che questo comporterà nel breve ma soprattutto nel lungo termine..."

mercoledì 19 dicembre 2007

martedì 18 dicembre 2007

Immagine sacra fine '800


Immagine della statua di Sant'Antonio, coperto di devozioni popolari per grazie ricevute. La foto è incastonata in un manufatto di stoffa in raso con decorazioni in filo d'oro. In origine era contenuta in una cornice con incassatura e circondata da una composizione di fiori di raso bianco.


Foto e proprietà di Pino Santoro

lunedì 17 dicembre 2007

Anteprima


Un piccolo assaggio dalla prima bozza del libro:


"Principessa Orchidea Cegliese"


...Il tracciato della vita è simile ad un mosaico. Ogni tassello deve trovare il suo posto predefinito perché la figura si completi.
"Ho cominciato a comporre il mosaico della mia vita molto tardi, credo ad una età giusta, senza che alcuno me lo abbia imposto o suggerito. Ho scelto costantemente colori e materia dell’opera con la consapevolezza di non avere rimpianti quando dovrò mollare gli ormeggi e lasciarmi andare libera a navigare tra nuvole e scogliere” pensava Principessa.
Per anni aveva scritto le sue emozioni prima di figlia, di donna, di madre e poi di nonna e di padre quando lui venne a mancare. Seguirono la fatica, il dolore e le incomprensioni. Infine gli sbagli spesso senza rimedi e senza risposte. La protervia e a volte una inesauribile sagacia, la convincevano che il mondo intorno a lei poteva crollare o almeno doveva farlo solo quando lei lo avesse deciso; mai prima. Eppure nessuno aveva compreso la sua anima, l’essere fragile ma indomito che albergava in quella testa dai riccioli a cascata. Quando sbagliava ricominciava daccapo, quando le cose andavano per il verso giusto triplicava lo sforzo....

sabato 15 dicembre 2007

Ceglie sotto la neve

Cliccare sull'immagine per visualizzare tutte le foto

Particolare del Calvario nella Villa Comunale (foto di Pino Santoro)

giovedì 6 dicembre 2007

Natale a Ceglie Messapica

Con Pino Santoro in Corso Garibaldi
8 Dicembre 6 Gennaio 2008 nel locale del Bar del Corso
Vi aspetto!!!




Particolare del Presepe realizzato con bottiglie di plastica  nel 2006 da Pino Santoro

martedì 4 dicembre 2007

Chiesa di San Domenico Natale 2006

Mostra di Pino Santoro nella chiesa di San Domenico a Ceglie Messapica nel periodo natalizio del 2006


Cliccare sulla foto per visionare le altre immagini

sabato 1 dicembre 2007

venerdì 30 novembre 2007

Ulteriore regalo di Natale

03.12.2007
Una nuova realtà: La scuola Internazionale della gastronomia Mediterranea
Giornata di presentazione - Teatro Comunale

programma

mattina
coordina Nicola Trinchera, vicesindaco di Ceglie Messapica
ore 9.00 Registrazione partecipanti

ore 9.30 Apertura lavori
Pietro Federico, Sindaco di Ceglie Messapica
Kostantinos Tzofeas Sindaco di Metsovo
Michele Errico, Presidente della provincia di Brindisi
Corrado Petrocelli, Magnifico Rettore dell'Università degli studi di Bari

ore 10.30
Presentazione del progetto e della scuola
Marina Carrozzo, responsabile gestione ogetto

ore 10.45 Pausa caffé

ore 11.00 IL CANALE FORMATIVO IFTS, LE FIGURE PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO.
IL I CORSO DI STUDI

Vito Nicola Savino, Preside Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Bari

ore 11.30 INTERVENTI PROGRAMMATI
Donato Gianfreda, Presidente Consiglio Comunale Ceglie Messapica
Domenico Lomelo, Assessore al Turismo Regione Puglia
Pietro Mita, Consigliere regionale
Pino Romano, Consigliere regionale
Francesco Nacci, Commissario APT Brindisi

ore 12.30 CONCLUSIONI
Marco Barbieri, Assessore alla Formazione professionale Regione Puglia

pomeriggio
SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE E LA GEESTIONE DEL PERCORSO FORMATIVO- RISERVATO AI DOCENTI DEL CORSO

ore 15.00 REGISTRAZIONE

ore 15.30 TECNICO SUPERIORE ESPERTO NELLA VALORIZZAZIONE DI BENI E PERCORSI ENO-GASTRONOMICI: UN PERCORSO FORMATIVO INTEGRATO
Francesco Caponio, Università degli Studi di Bari

ore 16.00 GLI STANDARD MINIMI DELLE CMPETENZE: STRUTTURA ED APPLICAZIONE
Maria Grazia Piepoli, CRSA "B.Caramia" Locorotondo

ore 16.30  VALENZE ED ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' DI STAGE
Maria Pinto, CRSA "B.Caramia" Locorotondo

ore 17.00 DISCUSSIONE

ore 17.30 CHIUSURA LAVORI

giovedì 29 novembre 2007

Viva le donne


Questa sera ho incontrato Don Giuseppe per accertarmi del recupero del Presepe Vivente per il prossimo Natale. Anche se siamo già avanti con le date ed il tempo è breve per organizzarlo, con la collaborazione e la buona volontà di tutti si potrà recuperare.
Questa edizione è stata fortemente voluta dalle donne dell'Azione Cattolica. Gli uomini si sono presi un anno sabbatico. Sicuramente avranno i loro buoni motivi.
Sono stato contattato anche per dare una mano, come ogni anno, per l'organizzazione dell'evento.
Sono state già individuate buona parte delle case per i vecchi mestieri ma non saranno disponibili alcune che furono utilizzate nelle altre edizioni.
Per qualsiasi disponibilità di collaborazione sia per l'organizzazione sia per fare da comparsa per i vecchi mestieri ci si può rivolgere alla parrocchia della Chiesa Madre.




Pettolata di fine percorso del Presepe Vivente 2002

Immanente e trascendente

Dalla creta umida si fanno i vasi,
ma il vuoto in essi permette
di riempire le brocche.
Così il visibile è certo utile,
ma l'essenziale resta invisibile.

(Lao-Tze)


Fenomeno e noumeno
(Tecnica mista su tela 60/80 di Pino Santoro)
opera disponibile

mercoledì 28 novembre 2007

U spazzacamin'

Presepe Vivente 2002 a Ceglie Messapica

Cliccare sull'immagine per visionare altre foto

lunedì 26 novembre 2007

Inno alla vita



Foglie in autunno
cadevano
tardive illusioni.
Lunghe consumavo
attese di evento amico,
“...aspira l’Uomo
esser grande ed immortale
si affida ai Potenti
e gli offrono guerre e male
consulta i Sapienti
e lo dicono disceso da animale
disperato infine si chiede
la sua vita cosa vale
si rifugia nella Fede
in Essere soprannaturale
ritrova dignità e umiltà
di essere mortale…”
Luce
squarciò la notte.
Con occhi bambini,
la vita guardai.
Finalmente l’amai.

Da "Proscenio bianco di calce" di Pino Santoro

sabato 24 novembre 2007

Natale 2001

Cartolina che fu donata ai visitatori del Presepe Vivente nel 2001

Realizzazione grafica al computer di Pino Santoro

venerdì 23 novembre 2007

Frugando nel passato

Questi quadri mignon non sono eccezionali ma fanno parte del mio percorso artistico.
Pensate che furono realizzati, negli anni '80, su una superficie di appena 6x8 cm.









mercoledì 21 novembre 2007

Mountain Bike a Ceglie


Grazie a Vincenzo Intermite che ha fotografato le varie fasi della gara ecco delle immagini davvero suggestive del centro Storico di Ceglie.

domenica 18 novembre 2007

sabato 17 novembre 2007

venerdì 16 novembre 2007

Economia contadina


Mandorle e spaccatelle accomunati insieme nell'essiccazione hanno un destino comune:
li fich' maritat'
ovvero i dolci dei poveri di una volta.

Teatro Comunale



China acquerellata su cartoncino 40/40 di Pino Santoro
Proprietà del Comune di Ceglie Messapica (ufficio del Sindaco)


Il teatro Comunale di Ceglie Messapica fu progettato dall'ingegnere Antonio Guariglia di Lecce. Il sindaco dell'epoca, Giuseppe Elia, ne avviò i lavori nel 1873 ma l'opera venne terminata molti anni dopo e venne inaugurato il 30 aprile del 1878.

I lavori di intaglio della pietra gentile di Ceglie vennero eseguiti di locali maestri Salvatore e Cosimo Cavallo. Le opere pittoriche furono invece realizate da Giuseppe Nannavecchia e dal giovanissimo Vito Liberato Ciniero di Ceglie Messapica.
La facciata, il solo elemento originario che si conserva del Teatro Comunale, chiamato Politeama Giacosa, è in sobrio stile neoclassico e pochi elementi decorativi barocchi, con un solo, raffinato ingresso ad arco a tutto sesto.
Il manufatto architettonico ha svolto la suo funzione di teatro sino agli inizi dei XX secolo per poi diventare, nel corso del tempo, prima cinematografo, poi ricovero per cavalli durante la seconda guerra mondiale, quindi sala matrimoni, infine deposito della nettezza urbana.
Nel 1974 venne affidato un primo incarico per la redazione di un progetto di ristrutturazione del Teatro Comunale ma, per mancanza della totale copertura finanziaria, non fu immediatamente realizzato.
Nel 1979 venne elaborato un ulteriore progetto generale sulla base del quale furono appaltati i lavori di ristrutturazione, che ebbero inizio nel 1981. Durante lo svolgimento dei lavori, a causa di problemi di natura statica riguardanti la facciata, se ne realizzò lo smontaggio e la successiva ricostruzione.

Nel 1984 fu approvata un'ulteriore variante, resasi necessaria a seguito del parere espresso dalla Commissione Provinciale Pubblico Spettacolo.

A causa di una controversia tra l'Amministrazione Comunale e la Ditta appaltatrice, nel 1986 i lavori subirono una definitiva battuta di arresto e l'immobile restò allo stato rustico.

Nel 1987, esperito un appalto concorso per il completamento, i lavori vennero affidati ad altra Impresa. Questa diede inizio ai lavori nel 1989, per poi interromperli nel 1990.
Infine, nel 1996 viene formata una Commissione che relaziona all'Amministrazione sullo stato del Teatro fornendo indicazioni per il completamento dell'opera. In seguito alla redazione del progetto esecutivo da parte di un gruppo di professionisti, vengono affidati ed avviati i lavori
Oggi finalmente, anche se lontano dal suo progetto originale, è stato completato.

giovedì 15 novembre 2007

martedì 13 novembre 2007

lunedì 12 novembre 2007

Caporalato ieri come oggi

Donne e sfruttate


Alle due "Cicce de sgrigne" strabottò il clacson del suo 128 Fiat.
Occorreva partire subito per organizzare i picchetti contro i caporali.
"Professò jasete ch'è ttarde. Ci po iesse ca l'endelluttuale durmite sembe?"
La notte era vellutata. Alla camera del Lavoro erano pronti per partire. Bisognava bloccare tutte le strade secondarie, oltre quelle principali, perché i caporali le studiavano tutte per sfuggire ai picchetti e alle forze dell'ordine.
Il capolega dette gli ultimi ordini: "Attenzione alle fasciste, ca jere sere le capurale one 'ghianate sobb'a sezzione d'u Mis".
I contadini parlottavano e noi eravamo un pò in disparte. I nostri  mondi erano diversi e venivano guardati con sospetto. Ogni tanto il capolega ci dava voce perché sulle colline di Martina compariva la luce di fari, ma si rivelarono tutti falsi allarmi.
Nell'attesa mangiammo pane e formaggio.
"Rocche de sarachine" disse: Professò, treminde a ll'arie, i jassute a piddare".
Alle prime luci finalmente fermammo un pulmino stracolmo di donne infastidite perché perdevano la giornata di lavoro.
Al corteo in piazza delle donne non si vide nemmeno l'ombra.
Tra tante difficoltà, gli oppressi non sempre sanno della loro oppressione, giunse la notizia della morte tragica di Lucia Altavilla.
Era il 19 maggio 1980. Solo allora la risposta popolare fu immensa e Piazza Plebiscito si gremì all'inverosimile, ma la battagia non era ancora vinta.


Da "La pampanella amara" di Vincenzo Gasparro.

venerdì 9 novembre 2007

Non se ne parla mai abbastanza

lasciate_che_i_fanciulli

T.M. su tela 50/60 di Pino Santoro


La pedofilia è un cancro della società.

"Lasciate che i fanciulli vengano a me. Chi fa del male ad uno solo di essi è come se lo facesse al Padre mio che è nei cieli e sarebbe meglio che la terra lo inghiottisse." (Luca 18,13)


mercoledì 7 novembre 2007

Presepe Vivente?

Forse la rappresentazione del Presepe Vivente quest'anno non si svolgerà.
Spero vivamente in una smentita e che non sia l'ennesima rinuncia a cui dobbiamo assistere.
Intanto godiamoci i manifesti (da me realizzati) che hanno accompagnato le cinque edizioni degli anni precedenti. La terza immagine è stata utilizzata per tre edizioni.


Edizione 2002/2003


Eduzione 2003/2004


Edizioni 2004/2005 2005/2006 2006/2007

domenica 4 novembre 2007

giovedì 1 novembre 2007

Buona giornata



Auguri a tutti gli amici della blogosfera


realizzazione grafica di Pino Santoro


  


lunedì 29 ottobre 2007

Tramonto con vista


Tramonti


Fieri eroi
scalavamo cime d’alberi
ultime a salutare il sole
e crepuscolo sorprendeva

occhi instancabili
a perforare orizzonti angusti
che spegnevano bagliori.



La tavolozza dei tramonti
sprigiona ancora in me
indescrivibili emozioni.


Da "Rossi di Oleandro" di Pino Santoro


Bagno al tramonto (olio su tela 50/70) di Pino Santoro


sabato 27 ottobre 2007

Ceglie e disagio giovanile


Evasioni


Vivere vorrei come cicale
eppure so che è un male.
Rifiuto essere come formica
che di sudore vive e di fatica.
Posarmi anelo come farfalle
su ogni fiore di verde valle.
Già mi pento di questo sfogo
le dolci illusioni duran poco.
Della razza son degli umani
stesso dilemma vivrò domani.


         Evasioni (T.M. su tela 50/40) di Pino Santoro                          Inedito di Pino Santoro

venerdì 26 ottobre 2007

Genesi di una specie








+







                        Orchys apulica                                                    Ophrys oxyrrhynchos

=



Ophrys oxyrrhynchos sbp. coeliensis

Grazie alle esaurienti informazioni dell'agronomo cegliese Pasquale Venerito sappiamo di più sull'origine dell'orchidea cegliese frutto di un incrocio tra la specie Apulica (padre) diffusa fino a Civita di Bagnoregio e la specie Oxyrrhynchos (madre) diffusa nel sud Italia.
Pria che l'Uomo poté gemellar la natura.