Foglie in autunno
cadevano
tardive illusioni.
Lunghe consumavo
attese di evento amico,
“...aspira l’Uomo
esser grande ed immortale
si affida ai Potenti
e gli offrono guerre e male
consulta i Sapienti
e lo dicono disceso da animale
disperato infine si chiede
la sua vita cosa vale
si rifugia nella Fede
in Essere soprannaturale
ritrova dignità e umiltà
di essere mortale…”
Luce
squarciò la notte.
Con occhi bambini,
la vita guardai.
Finalmente l’amai.
Da "Proscenio bianco di calce" di Pino Santoro
grazie per questo post Pino. Parole e immagini consolano
RispondiEliminaLe parole associate all'immagine fanno venir la pelle d'oca......
RispondiEliminaSei riuscito a placare la mia tristezza, grazie Pino.
RispondiEliminaciao Pino... è molto bella ...
RispondiEliminaOgni giorno ci sono ostacoli da superare, e spesso mi feriscono, mi fanno male, mi spaccano il cuore, poi basta che un amico mi manda un fiore virtuale, un'immagine tenera, o delle parole sincere, e la mia vita, di nuovo si colora. Un semplice grazie e poco, vi dico solo che vi voglio a tutti tanto bene. Per voi amici che mi venite a trovare.
RispondiEliminaImmagine donata nel commento da una amica ziagrariama.
Pianto di una rosa
Gocce di rugiada
gocce di pianto
gocce d'amore
di un angelo
delicate si posano
sui petali rosa
del tuo fiore.
franca bassi
spiritus mundi 2008
RispondiElimina[..] Immagine tratta dal blog di Pino Santoro per leggere il programma clicca sull'immagine --> [..]