sabato 21 giugno 2008

Buona Domenica dalla terra di Ceglie

Fanciullezza








Pervade profumo


di mesti ricordi.


Bambino


già sacrificavo


su altare verdeggiante


di zolle erbose,


spensierata fanciullezza.


Secolari ulivi


ombreggiavano brevi


ed affannati riposi.


Destino incatenato


ad ingrata terra


spirito elevavano


indomiti contadini,


di canti inondando


arsi campi.


Immane fatica


colmare di cibi frugali


tavole zoppicanti,


consumati con sacro pane,


tra esalazioni di lucerne


dagli ultimi guizzi,


improbabili e ricche


primavere sperando.


Pino Santoro





4 commenti:

  1. l'amata terra rossa spezza le ossa da sempre! Buona domenica Pino!

    Giacomo

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  2. Ecco perche quando vedo che si butta del pane, mi fa star male. Solo chi fatica, con sudore della fronte ,sa cosa vuol dire guadaniarsi un tozzo di pane.Pino uno scritto pieno di ricordi e d'amore, bella l'immagine in bianco e nero.Un caro saluto

    oggi qui non si rspira saluti a Mina e ai figli ciao franca

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  3. Grazie Pino per le bellissime pagine che ci regali sul tuo blog.

    D.L

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  4. quanti ricordi in quell'immagine dello zappatore e di quel bambino alle sue spalle.... mi sembra quasi di rivedermi in quell'mmagine... come mi rivedo in quelle frasi dettate dal cuore grande d'amore per il proprio passato...

    ciao Pino buona serata....

    p.s. volevo segnalarti il post in riguardo al FAI per segnalare le brutture impunemente che offendono l'Italia econ essa la nostra Ceglie....

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