Quella sera buia e nera
dopo un infuocato tramonto
sui colli dell'antica Messapia
scese la nebbia,
densa e messaggera
di silenzi profondi.
I santi dormivano
sugli altari di pietra,
i credenti nelle piccole case
recitavano ancora
il santo Rosario,
la povera gente invocava la madonna,
i serpenti strisciavano
nei bassifondi
di sataniche imprese.
Con la notte
il vento del Sud e la piggia
sferzano l'indecifrabile creato.
Tutto intorno
pozzanghere e fango,
nubi basse, grigiastre pesanti:
che fatica respirare ancora!
Pellegrina su tanto squallore
è presagio forse di misterioso domani...
la campana annunciava
un già terminato tramonto
"Buona notte mortali..."
Oltre i confini (Pino Santoro)
Opera donata dall'amministrazione Annese a Mons. Marcello Semeraro
dopo un infuocato tramonto
sui colli dell'antica Messapia
scese la nebbia,
densa e messaggera
di silenzi profondi.
I santi dormivano
sugli altari di pietra,
i credenti nelle piccole case
recitavano ancora
il santo Rosario,
la povera gente invocava la madonna,
i serpenti strisciavano
nei bassifondi
di sataniche imprese.
Con la notte
il vento del Sud e la piggia
sferzano l'indecifrabile creato.
Tutto intorno
pozzanghere e fango,
nubi basse, grigiastre pesanti:
che fatica respirare ancora!
Pellegrina su tanto squallore
è presagio forse di misterioso domani...
la campana annunciava
un già terminato tramonto
"Buona notte mortali..."
Don Michele Pastore
Oltre i confini (Pino Santoro)
Opera donata dall'amministrazione Annese a Mons. Marcello Semeraro
bei versi, pieni di fede
RispondiEliminaBuon fine settimana
buon giorno Pino!
RispondiEliminaCiao Giacomo, una sbirciata dietro il monitor e corro al lavoro.
RispondiEliminaBuona giornata anche a te.