sabato 6 marzo 2010

Le vie dei decreti sono infinite


Ormai le regole sono zavorra da spostare a proprio piacimento e le leggi, cavilli da sfrondare e interpretare prima di applicare, quando sono di impedimento per "la politica del (af)fare" supportati da decreti urgenti alla bisogna. Si confondono sempre di più i confini tra diritti e doveri, privilegiando i primi per sé e affibbiando i secondi agli altri. Le opinioni scomode vengono zittite chiudendo i canali di comunicazione.
Ma siamo sicuri che in Italia ci sia una democrazia degna di un Paese occidentale?

Ridiamoci su, amaramente.


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