Tra i molti progetti, nella fabbrica di Nichi di Ceglie, c'è quello di creare una biblioteca dedicata agli autori cegliesi.
Tra le adesioni c'è stata quella di Rita Santoro Mastantuono.
Mimi
Stravaganza d'un siparo
levato su un immenso palcoscenico
Mimi
attori di routine
rubando gesti parole sguardi
passi d'andatura
e la moneta sonante degli applausi
che ripaga degli sforzi
o quella dei fischi
che ad altri impegni sospinge
Mimi
confusi nella folla
attori veri
in parti inconfondibili
pochi
Tratto da "Per cieli d'albe" di Rita Santoro Mastantuono
RispondiEliminagrazie Pino la Mastantuono è sempre la migliore!!
questa è un'ottima iniziativa, le radici si salvaguardano anche così
RispondiEliminaMii ha attirato il nome del tuo blog,ed eccomi Ci trovo tante cose interessanti,tante foto e tante manifestazioni.E penso che avrei partecipato volentieri alla festa per NIKI.Mi scusio se sono entrata senza neanche bussare,ma è il solo modo per iniziare.
RispondiEliminaPasserò per leggere e imparare qualcosa di questo paese che dev'essere molto attivo.Ciao
RispondiEliminaAlla fabbrica di N. voglio ricordare che il libro su don oronzo è disponibile presso la parrocchia di san Rocco
D.L.
RispondiEliminaA Damiano Leo voglio far presente che la biblioteca in allestimento è fatta di donazioni di libri da parte degli autori. Noi aspettiamo sia il libro su don Oronzo che su Damiano Leo poeta, come ha già proposto altrove Romina Albano.