mercoledì 2 gennaio 2008

Ombre


tecnica mista su cartoncino di Pino Santoro

Un vecchio sapiente
sulla strada incontrai.
"Perché corri ed aneli"
mi chiese curioso,

"fermati un attimo e guardati intorno,
è bello il mondo."
"Non posso fermarmi"
risposi ansimando,

"l’ho quasi raggiunta inseguo quell'ombra."
E lui tranquillo:
"Anch’io una volta
inseguivo illusioni
ma quando felice
le avevo raggiunte
e tendevo la mano esse sfuggivano
svanendo nel nulla.
Allora fidavo in agili gambe
ma eran ciechi i miei occhi
alle gioie vere del mondo.
Ed ora io vecchio, stanco e fiaccato
le diottrie del cuore rifuggono il vacuo."
"Lasciami o vecchio quell'ombra mi sfugge
e prenderla devo."
E ripresi la corsa, ignorando richiami,
tra boschi e rovi
anelando, inciampando
inseguendo inutile
fuggevole ombra.


Poesia inedita di Pino Santoro


3 commenti:

  1. La voglia spasmodica di ricerca, spesso ci porta ad inseguire inutilmente il superfluo a discapito dell'essenziale.

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  2. Tutti questi tuoi tesori sono conservati in un scrigno?

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  3. Certo Franca, e fanno parte di progetti futuri.

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