Sul fondo si nota il Monumento ai Caduti
giovedì 31 gennaio 2008
Vecchietti pizzicati
Sul fondo si nota il Monumento ai Caduti
E' una colpa essere poveri?
POVERTÀ
Ammansiti da stenti
urlano convinti mea culpa
tra malinconia di ceri.
Già espiazione
è il loro vivere.
Anche il Paradiso
è più sudore per i poveri.
Da "Rossi di Oleandro" di Pino Santoro
lunedì 28 gennaio 2008
sabato 26 gennaio 2008
Per ricordare i genocidi nel mondo
Una volta un imbianchino di nome Adolf Hitler, disse, in una birreria: "Se un giorno andro' al potere, la prima cosa che faro' sara' distruggere il popolo ebraico".
Alcuni anni dopo, l'imbianchino ando' al potere, e mise in moto una macchina che assassino' i nove decimi del popolo ebraico in Europa.
Shoa'
"Non è chi può togliere ma chi può dare la vita e la libertà ai propri simili che possiede il vero potere".
venerdì 25 gennaio 2008
Omaggio a don Michele Pastore
Da dietro a nubi veloci
la luna
con vuote occhiaie
scruta
asfalti silenziosi nel buio.
Immobile
dorme la città stereotipata
tra mille luci
che pur in tante
non formano un angolo di cielo.
Tra i giochi delle ombre
si legge
l'inutile spasmo del tempo
che non vuol passare
e non vuole cantare
il de profundis alle creature
barcollanti nel nulla
di una notte siderale.
Tra i vicoli
dell'antico paese
i cani
signori assoluti
di questa nuova civiltà
scodinzolando
indecifrabili gioie
conquistate sui campi pietosi
di una sniffata
derubata
all'inutile pietà
di qualche assassino.
Quasi ombra
follemente sorridente
tu bambina
osannata e toccata
tra nuvole di fumo
che si librano verso le stelle.
E ridi compiaciuta
nell'esaltazione cieca
di un inganno
che hai bevuto
con la tua ingenuità.
Spariscono i cani nei propri rifugi.
Il silenzio totale
riprende il suo scettro di ferro.
E tu, Bambina.
ignara del grande mistero dell'essere donna,
ti dilegui...
Non sarai mai giovane.
Troppo presto hai venduto
i tuoi segreti.
Poesia di don Michele Pastore tratta dal libro:
"Papa scarpone mezzo cristiano una bambina e una canzone".
lunedì 21 gennaio 2008
Erika deve volare!
Sto organizzando da qualche settimana una campagna di sensibilizzazione per aiutare dei miei amici e sopratutto la loro bimba di 4 anni, Erika, che dopo essersi sottoposta ad un vaccino obbligatorio purtroppo ha riscontrato una encefalopatia severa. C'è una possibilità per gridare il suo amore, per camminare felice. Dovrebbe raggiungere gli Stati Uniti per poter praticare la SYNERGY tra HBOT e THERAPIES 4 KIDS. Altri bambini come lei ci sono riusciti. Purtroppo per fare questo viaggio della speranza ha bisogno di tutti noi perchè la terapia (che non si pratica ancora in Italia) costa oltre 300.000 euro. E' una bambina davvero deliziosa e vorrei davvero aiutarla a raggiungere questo meraviglioso viaggio che potrebbe guarirla. Erika ha anche un blog e un sito.
Potete scaricare qui il volantino per diffondere la sua storia. Fabiola Santini
domenica 20 gennaio 2008
La prima volta dell'Ofride Cegliese
Pubblicazione dei coniugi Danesch, due biologi tedeschi, che nel 1968 per primi notarono, nella campagna cegliese e catalogarono l'Orchidea Cegliese.
Drei neue Ophrys fuciflora-Sippen aus Italien
12388
DANESCH, Othmar; DANESCH, E.:
Drei neue Ophrys fuciflora-Sippen aus Italien 1970
Edition: 1
Lit. Quotation: Die Orchidee, Vol.21, 1970, p.17 - 22
Type: Article
Editor: Gustav Schoser et al.
Publisher: Deutsche Orchideen-Gesellschaft
Species and below:
- Ophrys fuciflora ssp.apulica Danesch
- Ophrys fuciflora ssp.celiensis Danesch
- Ophrys fuciflora ssp.parvimaculata Danesch
venerdì 18 gennaio 2008
La mente per vedere
La verità non sta in nessun libro sapienziale, ma nella esperienza di ciascuno. Un fiore antico mai fu descritto con altrettanta bellezza. La conversazione spesso cade sulla madre, donna emancipata e forte. Intere generazioni furono educate alla mente critica e razionale e alla vita intrisa di poesia.
Sintesi di ragione e sentimento. Chi imbocca Viale Risorgimento può notarla dietro i vetri della finestra, mentre guarda il mondo immaginario che alimenta i suoi sogni
E' Rita Santoro Mastantuono maestra elementare e poetessa
Costruttore di sogni
Pietro Gatti crede che la vita si trovi anche nelle pietre e forse da ciò deriva la sua gentilezza schiva.
Quando cammina sul selciato non lascia tracce. Uomo di cultura vastissima sa che il successo e l'insuccesso sono due impostori e ciò che rimane della vita è il profumo del mandorlo in fiore e il canto del fringuello.
E' raro, ma quando s'infervora è amabile conversatore e le sue idee non le svende. L'engagement non gli va giù e in questi tempi di crisi ti vien voglia di dargli ragione.
Usa poche parole taglienti: " Viiciè, passanne da chjazze, t'agghje sentute parlà chiare, a'a cce sserve?".
Poi si rintana e tace e costruisce altri sogni.
martedì 15 gennaio 2008
Le mie radici nel mondo
Dati parziali degli accessi al blog
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domenica 13 gennaio 2008
sabato 12 gennaio 2008
Omaggio a Mia Martini
Divinità e umanità (Pino Santoro)
Dio c'è (di Mia Martini)
Non ci sono piu’ valori nella vita - no!
non ci sono piu’.
E’ il desiderio del denaro che ci guida
come un gas – ci spinge su’.
Dio – dio – dio - chi ci crede piu’
fra poco avrai vent’anni
e ci rimetterai le penne - anche tu.
Occhi al cielo e suole al suolo
amore come vedi - la morte delle idee
non lascia buoni eredi.
e tutti chiusi in un recinto
e la natura fa’ da parco
come indiani da riserva
condannati in questa merda – noi
che non ci basta mai
Vite impazzite come code di lucertole tagliate
e chi ci ferma piu’
c’e’ bisogno di un sogno in questo mondo
senza uscite - puoi darmelo tu.
Dio c’e’ – dio c’e’
che ti bussa per lavarti i vetri
sopra i muri scalcinati sui portoni
non c’e’ solo quello che hai nei calzoni, no!
Dio c’e’ – guarda fuori
c’e’ qualcuno che ha bisogno
che non siamo soli
e tu gridalo sui muri dio c’e’ canta con me.
Non ci sono piu’ valori nella vita, no!
Forse – non ci sono stati mai
e quante case - quante chiese
tutte uguali tutte orrende
e in questa lepre edilizia
i becchini non si scelgono mai.
E non ci basta mai
e in questo mondo di falsi idoli
che mostra i muscoli tu, tu che ci fai
tu senza dio - amore mio
tu come me - tu come vai.
Ma, dio c’e’ – dio c’e’
che ti bussa per lavarti i vetri
proprio li davanti dove non lo vedi
fra gli indifferenti e i violenti
e gli assassini veri
dio c’e’ – dio esiste
nonostante questo nero dio resiste
e tu gridalo se credi - dio c’e’ canta con me.
Dio c’e’ – non e’ morto
dio esiste dio resiste dio e’ risorto
e tu gridalo sui muri dio c’e’ canta con me
dio c’e’ – dio c’e’
venerdì 11 gennaio 2008
I poveri valgono meno delle auto
La tavola del contadino (Pino Santoro)
possiamo trasformare grano, canna da zucchero, soia ed altro ancora, in carburante per automobili. Di fatto il prezzo del petrolio sta cominciando a condizionare il prezzo degli alimenti”.
giovedì 10 gennaio 2008
Sembra una relazione scritta oggi
mercoledì 9 gennaio 2008
Album
Rinascita (tecnica mista su cartoncino di Pino Santoro)
E’ una fase dialogativa di grande effetto intimistico, risolta nelle opere di quest'artista, attento alle percezioni della sua anima. Egli riesce con innata poesia a significarne le figure, gli oggetti, in simbiosi con le immagini incantate dei suoi sfondi misteriosi. Pino Santoro descrive con esatta fedeltà emotiva tutta la sapienza della sua bravura tecnica, indagando fra le gesta di una pittura simbolica con toccanti espressioni di tenerezza poetica.
Pino Santoro è un Artista poliedrico che spazia con estrema facilità dall'astatto al figurativo, sensibile alla cultura di Arte come bellezza, e autore di espressioni coloristiche con scansioni luminose ed efficaci, volte ad un racconto di poesia intimistica velata da soffi di mistero custoditi nella sua anima.
martedì 8 gennaio 2008
Estraniazione
È abbastanza sorprendente l’effetto: hai l’impressione di essere precipitato nel grande buio splendente. Su una figurazione destinata ad agire dinamicamente nello spazio che scandisce l’essenza di un linguaggio simbolista-concreto, per fissare un luogo della memoria, una tensione emotiva in dialogo di un’arte-azione, già nodo di raccordo tra il nucleo dell’essere e la compagine dimensionale nell’ambito dell’antropologia globale teorizzata nel figurativo cosmico.
Pino Santoro vive su un medium trasparente, la pittura, mai legata in maniera narcisistica alla propria identità, né votata a secernere un’immagine di sé, ma teso ad assolvere pienamente alla funzione, volutamente di eliminare la suddivisione tra spettatore e spazio scenico, con attento interèsse alla vibrazione della luce. Solo emozionalmente come gioco e dramma delle tensioni psicoemotive dell’autore. Uno specchio acceso in una stanza buia, per ispirarsi usa l’esperienza estatica. Un viaggio a ritroso nel tempo della memoria, del sogno del segno e del simbolo, l’avventura di un tuffo nella felicità attesa, per estraniarsi dal mondo reale, troppo distante dalla sua sensibilità, attraverso felici espressioni dell’immagine, dove ambiente e segreta identità dell’uomo si identificano.
(Alfredo Pasolino)
A proposito di considerazioni
Un pò più chiari no?
1-bis. È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentiti il Ministro della pubblica istruzione e il Ministro dell'università e della ricerca, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i limiti all'uso didattico o scientifico di cui al presente comma.
Resta da chiarire quali sono i parametri per definire le immagini degradate o a bassa risoluzione.
Castello
(Olo su tela di Pino Santoro)
A bassa risoluzione
lunedì 7 gennaio 2008
Considerazioni
Crescete e moltiplicatevi e popolate la terra...
Computer Art di Pino Santoro
sabato 5 gennaio 2008
Buona Epifania
Speriamo ci porti bei regali
venerdì 4 gennaio 2008
PAESAGGIO DELLA REGIONE PUGLIA
3 IL PIANO PAESISTICO TERRITORIALE TEMATICO
Il Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il Paesaggio (PUTT/P) risulta adottato con delibera del Consiglio Regionale della Regione Puglia n.880 del 25.07.1994 e definitivamente approvato con delibera di Giunta Regionale della Regione Puglia n.1748 del 15.12.2000, pubblicata sul BURP n. 6 dell’11.01.2001. In adempimento di quanto disposto dall’art.149 del D.vo n.490/29.10.99 e dalla legge regionale 31.05.80 n.56, il PUTT/P disciplina i processi di trasformazione fisica e l'uso del territorio allo scopo di: tutelarne l'identità storica e culturale,
rendere compatibili la qualità del paesaggio, delle sue componenti strutturanti, e il suo uso sociale, promuovere la salvaguardia e valorizzazione delle risorse territoriali.
.........
Nell’analisi del sistema “assetto geologico-geomorfologico-idrogeologico”
(sempre rispetto alle tipologie di paesaggio individuate dal PUTT/P), si rileva come
emergenze geomorfologiche:
........
- Catasto Grotte
1. Grotta masseria Iannuzzo 1
2. Grotta Marina di Lamaforca
3. Grotta del Moro
4. Buca di Mezzaluna
5. Grotta Tore Santa Sabina
6. Grotta di Belvedere
7. Grotta Giuliano 2
8. Grotta Cigliana
9. Grotta Giuliano 3
10. Inghiottitoio Masseria Padula
III-17
11. Voragine di Recupero 2
12. Voragine di Recupero 1
13. Grotta dell'Abbondanza 2
14. Grotta dell'Abbondanza 1
15. Grotta di Monte Vicoli
16. Grotta di San Michele
17. Grotta della Madonna della Grotta
18. Grotta delle Stalattiti
19. Grotta Ovile della Selva di Fasano
20. Grotta di Laureto
21. Grotta Bax 1
22. Grotta Bax 2
23. Voragine di Palmo
24. Grotta Tarantina
25. Grava della Madonna di Gallano
26. Grave delle Ciole
27. Grotta Puntore
28. Grava di Minguccio
29. Capovento Masseriola
30. Grotta della Madonna della Nova
31. Grotta nella Cava di Sant'Angelo
32. Grotta preistorica di Sant'Angelo
33. Grotta sotto la cima di Monte Sant'Oronzo
34. Grotta di Sant'Oronzo
35. Grotta Chiesa di Santa Maria di Agnano
36. Grotta nella Cava di San Lorenzo
37. Grotta di San Giusto
38. Grave di San Biagio
39. Ghrotta del Tasso
40. Grotta di San Biagio
41. Grotta Donna Gnora
III-18
42. Grotta del Monte Scotano
43. Grotta di Facciasquata
Vi sono parti di territorio sottoposte a Vincolo Idrogeologico (R. D. 30.12.1923 n.3267 e R.D. 16.05.1926 n.1126) in zone localizzate nei territori dei Comuni di Fasano, Cisternino Ostuni e Ceglie Messapico, coincidenti alla fascia territoriale corrispondente al passaggio di quota tra la pianura adriatica e l’altopiano della Murgia. e lunga la fascia costiera del Comune di Carovigno.
Si specifica che detto vincolo in genere viene apposto per evitare la denudazione, la perdita di stabilità, o per evitare significative modificazioni del regime delle acque e che qualsiasi intervento in aree sottoposte a Vincolo Idrogeologico è soggetto alla discipline stabilita dal citato DRL n.3267/1923.
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mercoledì 2 gennaio 2008
Diario
Tecnica mista su cartoncino di Pino Santoro
Pagina cara
tante volte riletta
del mio diario
tu sei.
Oasi gradita,
insostituibile in tortuosi,
impraticabili sentieri...
Inedita di Pino santoro
Ombre
tecnica mista su cartoncino di Pino Santoro
Un vecchio sapiente
sulla strada incontrai.
"Perché corri ed aneli"
mi chiese curioso,
"fermati un attimo e guardati intorno,
è bello il mondo."
"Non posso fermarmi"
risposi ansimando,
"l’ho quasi raggiunta inseguo quell'ombra."
E lui tranquillo:
"Anch’io una volta
inseguivo illusioni
ma quando felice
le avevo raggiunte
e tendevo la mano esse sfuggivano
svanendo nel nulla.
Allora fidavo in agili gambe
ma eran ciechi i miei occhi
alle gioie vere del mondo.
Ed ora io vecchio, stanco e fiaccato
le diottrie del cuore rifuggono il vacuo."
"Lasciami o vecchio quell'ombra mi sfugge
e prenderla devo."
E ripresi la corsa, ignorando richiami,
tra boschi e rovi
anelando, inciampando
inseguendo inutile
fuggevole ombra.
Poesia inedita di Pino Santoro
Radici
Tecnica Mista su cartoncino di Pino Santoro
Noi metamorfosi
come ogni cosa plasmata,
perenne antitesi
tra Scilla e Cariddi,
unica sintesi
tra caduco e immortale?
Lemuri nobilitati
o divinità decadute?
Vaganti meteore
di effimera essenza
o gocce di eterno
in terra d’esilio?
Tesi in aneliti
verso incognite,
linfa suggiamo
a profonde radici.
Da "Proscenio Bianco di Calce" di Pino Santoro