Il rispetto e l'amore per la cultura e le tradizioni della propria terra sono radici da cui l'individuo attinge linfa e forza, essenziali per la crescita personale e della comunità in cui opera e vive. L'arricchimento interiore che scaturisce da questo vincolo è sicuramente reciproco.
domenica 31 gennaio 2010
Cungett cate a seconda vote
La replica di ieri sera ha suscitato nel teatro gremito un entusiasmo e una partecipazione straordinaria
Teatro completo per la seconda volta
Relax dietro le quinte prima dell'apertura del sipario
Complimenti alla compagnia teatrale che per due serate mi ha fatto divertire moltissimo. Continuate!! Una nota personale, per due serate ho notato l'assenza dell'assessore alla cultura. Impegni importanti o concetto diverso di teatro? Antonio C.
Grazie per i consensi che ci arrivano dal web e dalla gente reale che incontriamo per le strade di Ceglie. Fanno molto piacere a chi ha organizzato tutto ciò anche per divertirsi in prima persona. Anonimo #2: gli organizzatori, per due volte hanno fatto il loro dovere invitando, ma non spetta a noi sindacare sui motivi per cui una persona non viene. Sicuramente c'erano dei validi motivi.
Rinnovo i miei complimenti a tutta la compagnia. Con un paio di sostituzioni (troppo giovani e troppo inesperti) potreste proporvi su tutto il territorio pugliese e, forse, non solo, Avete dimostrato che Ceglie ha bisogno di cultura, di solidarietà. Probabilmente ai due "tutto esaurito" avrà contribuito, oltre al numero esiguo dei posti a sedere, anche il basso costo del biglietto. Quindi se si abbassano i prezzi, per quello che è possibile, si potrà avere sempre il pieno. Si potrà sempre più gente innamorare del teatro. D. L. P. S. Ho iniziato ad adattare e arricchire una mia commedia in vernacolo cegliese (già rappresentata anni fa e con successo, in forma breve). Conto di ultimarla dopo i miei imminenti impegni scolastici. Vi farò sapere e mi farete sapere.
Ringrazio per i complimenti. Voglio ricordarvi che non è stato facile mettere su un gruppo teatrale così numeroso, ed è proprio dai ragazzi che ho avuto la risposta più entusiasmante ed affidabile. Sicuramente, se dovessi fare un altro lavoro teatrale, i ragazzi sarebbero i primi ad essere chiamati sia perchè sono stati sempre presenti e sia perchè a loro dobbiamo tramandare le nostre tradizioni. Questo lo dico perchè in parecchi di loro vanno via, per motivi di studio, e ritornando subiscono un disinamoramento anche per colpa dei genitori. Sul prezzo, stranamente, sto riscontrando parecchi commenti, è stato stabilito quello....per far capire che noi non abbiamo da lucrare su questo tipo di attività, e poi non tutti abbiamo a Ceglie uno stipendio fisso. A vederci sono venute intere famiglie !. Chi vuole proporre proprie opere teatrali può rivolgersi a tutti i gruppi teatrali spontanei e storici che si trovano sul territorio cegliese( Compagnia Teatrale Nunzia Stoppa, G.T.A. Santa Maria Assunta e Centro Anziani). Questo per farvi capire che questi gruppi lavorano unitariamente per il bene del paese. RINGRAZIO TUTTI VOI ANCORA UNA VOLTA PER I COMPLIMENTI PROSSIMO APPUNTAMENTO 28 FEBBRAIO CENTRO ANZIANI ORE 19.00 IL RICAVATO SARA' DEVOLUTO A FAVORE DELL'A.N.T. P.S: Il costo del biglietto è sempre quello
Credo che all'inesperienza dei giovani si possa ovviare facendoli partecipare alle varie rappresentazioni. Nessuno nasce già esperto e l'entusiasmo e la costanza vanno sicuramente premiati. Se vogliamo perpetuare le nostre tradizioni non possiamo escludere proprio chi può farlo dopo di noi. Nel suo complesso, il gruppo teatrale, credo che sia di alto livello e la partecipazione attiva ed entusiasta degli spettatori lo ha dimostrato.
Volevo far presente a D.L. che "Cungett" in realtà ha rappresentato in qualche modo un fenomeno di attrattiva popolare tale da suggerire anche un costo maggiore del biglietto, almeno nelle logiche più immediatamente speculative.Credo che il tutto esaurito ci sarebbe stato comunque e ritengo doveroso evidenziare come la compagnia abbia correttamente scelto di far corrispondere per l'ingresso una cifra praticamente simbolica senza perdere di vista la finalità ultima di tanto impegno che non era certo votata a realizzare utili ma bensì, nel suo piccolo, a costruire un contributo da donare in beneficenza.
Oltre a fare i miei complimenti a Mimmo Turrisi e a tutti gli attori vorrei esprimere una mia considerazione: probabilmente non è un caso che opere teatrali di nuova stesura vengano proposte proprio a voi; forse, nell'esibirvi in vernacolo, colpite per una particolare espessività che per lunghi tratti della commedia si è manifestata con una naturalezza coinvolgente che ricalca realisticamente certe "atmosfere" paesane, magari di qualche tempo fa, unitamente a mimiche e gestualità spontanee che davvero danno l'impressione di trovarsi davanti ad una "materializzazione" dei personaggi più che ad una interpretazioni degli stessi. Certo, i più giovani non possono aver vissuto di persona certe situazioni così come è stato per altri che hanno visto la loro infanzia calata in contesti culturali e di vita paesana molto diversi da quelli contemporanei, e quindi non è lecito pretendere da loro la stessa performance.Questa però rappresenta una grande ulteriore scommessa per il gruppo; cercare di comunicare ai ragazzi di oggi quell'eredità di memorie e certe padronanze di verace espressività dialettale è a mio avviso un lodevole, coraggioso impegno.Non si può pensare di fare una selezione all'interno della compagnia per potersi esibire al cospetto di platee diverse perchè il gruppo teatrale amatoriale S. Maria Assunta a mio avviso ha in se già originariamente questo progetto di formazione dei più giovani oltre che di evoluzione per gli altri.L'entusiasmo degli esordienti inoltre rappresenta sicuramente una forte motivazione anche per i veterani. Ritengo che il successo di "Cungett" sia dovuto anche a questo, e che la commedia è di per se un laboratorio anche durante l'esibizione in pubblico prescindendo dalla pretesa di voler ostentare una fanatica fierezza artistica divertendo invece il pubblico con molta semplicità e rendendolo partecipe in qualche modo a questo processo di maturazione artistica dei più giovani. In ogni caso i numeri danno ragione a dispetto di qualche commento venuto "dall'alto"... Questo tipo di commedia merita attenzione, anche da parte di chi ha fatto delle concessioni forzate storcendo il naso e scoraggiando ulteriori cadute di Cungett in teatro cavalcando la convinzione che la rappresentazione teatrale sia solo quella destinata ad un pubblico intellettualmente eletto. Comunque sia Cungett ha la capacità di adattarsi anche alle geometrie di una struttura diversa grazie anche al lodevole ingegno artistico di Pino Santoro autore della splendida cornice scenografica che ha accolto le prime due esibizioni.... un'altra interessante avventura! Grazie ancora ragazzi.
L'apprezzamento del pubblico è importante, ma fa piacere anche leggere che il progetto, sottinteso all'avventura di questo gruppo, sia stato colto senza che ci siano stati da parte nostra proclami altisonanti. Grazie al commentatore 9.
Non posso che condividere il giudizio del commentatore #9 che oltre ad aver profondamente analizzato l'esibizione, ha evidenziato lo spirito del gruppo che ha come scopo quello di essere un laboratorio dove si valorizzino le nostre radici culturali e linguistiche. Sicuramente siamo ancora perfettibili e guai se non ne fossimo coscienti. Anche per me è stata un'esperienza importante, come scenografo. Trasferire la mia manualità e passione artistica dallo studio al teatro e cimentarmi su prospettive nuove è stato sicuramente uno stimolo interessante ed un'esperienza da continuare.
bravi!!! non ero presente, ma è sicuramente piacevole vedere un teatro al completo ed entusiasta per il vostro bis! bravi!
RispondiEliminaComplimenti alla compagnia teatrale che per due serate mi ha fatto divertire moltissimo. Continuate!!
RispondiEliminaUna nota personale, per due serate ho notato l'assenza dell'assessore alla cultura. Impegni importanti o concetto diverso di teatro?
Antonio C.
Grazie per i consensi che ci arrivano dal web e dalla gente reale che incontriamo per le strade di Ceglie. Fanno molto piacere a chi ha organizzato tutto ciò anche per divertirsi in prima persona.
RispondiEliminaAnonimo #2:
gli organizzatori, per due volte hanno fatto il loro dovere invitando, ma non spetta a noi sindacare sui motivi per cui una persona non viene. Sicuramente c'erano dei validi motivi.
Rinnovo i miei complimenti a tutta la compagnia. Con un paio di sostituzioni (troppo giovani e troppo inesperti) potreste proporvi su tutto il territorio pugliese e, forse, non solo,
RispondiEliminaAvete dimostrato che Ceglie ha bisogno di cultura, di solidarietà. Probabilmente ai due "tutto esaurito" avrà contribuito, oltre al numero esiguo dei posti a sedere, anche il basso costo del biglietto. Quindi se si abbassano i prezzi, per quello che è possibile, si potrà avere sempre il pieno. Si potrà sempre più gente innamorare del teatro.
D. L.
P. S. Ho iniziato ad adattare e arricchire una mia commedia in vernacolo cegliese (già rappresentata anni fa e con successo, in forma breve). Conto di ultimarla dopo i miei imminenti impegni scolastici. Vi farò sapere e mi farete sapere.
Ciao Pino, e per la seconda volta ci sono stati ostacoli, spero ancora in altre repliche.Un grande abbraccio saluti alla famiglia franca
RispondiEliminaRingrazio per i complimenti. Voglio ricordarvi che non è stato facile mettere su un gruppo teatrale così numeroso, ed è proprio dai ragazzi che ho avuto la risposta più entusiasmante ed affidabile.
RispondiEliminaSicuramente, se dovessi fare un altro lavoro teatrale, i ragazzi sarebbero i primi ad essere chiamati sia perchè sono stati sempre presenti e sia perchè a loro dobbiamo tramandare le nostre tradizioni.
Questo lo dico perchè in parecchi di loro vanno via, per motivi di studio, e ritornando subiscono un disinamoramento anche per colpa dei genitori.
Sul prezzo, stranamente, sto riscontrando parecchi commenti, è stato stabilito quello....per far capire che noi non abbiamo da lucrare su questo tipo di attività, e poi non tutti abbiamo a Ceglie uno stipendio fisso. A vederci sono venute intere famiglie !.
Chi vuole proporre proprie opere teatrali può rivolgersi a tutti i gruppi teatrali spontanei e storici che si trovano sul territorio cegliese( Compagnia Teatrale Nunzia Stoppa, G.T.A. Santa Maria Assunta e Centro Anziani). Questo per farvi capire che questi gruppi lavorano unitariamente per il bene del paese.
RINGRAZIO TUTTI VOI ANCORA UNA VOLTA PER I COMPLIMENTI
PROSSIMO APPUNTAMENTO 28 FEBBRAIO CENTRO ANZIANI
ORE 19.00
IL RICAVATO SARA' DEVOLUTO A FAVORE DELL'A.N.T.
P.S: Il costo del biglietto è sempre quello
Mimmo Turrisi
Credo che all'inesperienza dei giovani si possa ovviare facendoli partecipare alle varie rappresentazioni. Nessuno nasce già esperto e l'entusiasmo e la costanza vanno sicuramente premiati. Se vogliamo perpetuare le nostre tradizioni non possiamo escludere proprio chi può farlo dopo di noi.
RispondiEliminaNel suo complesso, il gruppo teatrale, credo che sia di alto livello e la partecipazione attiva ed entusiasta degli spettatori lo ha dimostrato.
Volevo far presente a D.L. che "Cungett" in realtà ha rappresentato in qualche modo un fenomeno di attrattiva popolare tale da suggerire anche un costo maggiore del biglietto, almeno nelle logiche più immediatamente speculative.Credo che il tutto esaurito ci sarebbe stato comunque e ritengo doveroso evidenziare come la compagnia abbia correttamente scelto di far corrispondere per l'ingresso una cifra praticamente simbolica senza perdere di vista la finalità ultima di tanto impegno che non era certo votata a realizzare utili ma bensì, nel suo piccolo, a costruire un contributo da donare in beneficenza.
RispondiEliminaOltre a fare i miei complimenti a Mimmo Turrisi e a tutti gli attori vorrei esprimere una mia considerazione: probabilmente non è un caso che opere teatrali di nuova stesura vengano proposte proprio a voi; forse, nell'esibirvi in vernacolo, colpite per una particolare espessività che per lunghi tratti della commedia si è manifestata con una naturalezza coinvolgente che ricalca realisticamente certe "atmosfere" paesane, magari di qualche tempo fa, unitamente a mimiche e gestualità spontanee che davvero danno l'impressione di trovarsi davanti ad una "materializzazione" dei personaggi più che ad una interpretazioni degli stessi.
RispondiEliminaCerto, i più giovani non possono aver vissuto di persona certe situazioni così come è stato per altri che hanno visto la loro infanzia calata in contesti culturali e di vita paesana molto diversi da quelli contemporanei, e quindi non è lecito pretendere da loro la stessa performance.Questa però rappresenta una grande ulteriore scommessa per il gruppo; cercare di comunicare ai ragazzi di oggi quell'eredità di memorie e certe padronanze di verace espressività dialettale è a mio avviso un lodevole, coraggioso impegno.Non si può pensare di fare una selezione all'interno della compagnia per potersi esibire al cospetto di platee diverse perchè il gruppo teatrale amatoriale S. Maria Assunta a mio avviso ha in se già originariamente questo progetto di formazione dei più giovani oltre che di evoluzione per gli altri.L'entusiasmo degli esordienti inoltre rappresenta sicuramente una forte motivazione anche per i veterani.
Ritengo che il successo di "Cungett" sia dovuto anche a questo, e che la commedia è di per se un laboratorio anche durante l'esibizione in pubblico prescindendo dalla pretesa di voler ostentare una fanatica fierezza artistica divertendo invece il pubblico con molta semplicità e rendendolo partecipe in qualche modo a questo processo di maturazione artistica dei più giovani.
In ogni caso i numeri danno ragione a dispetto di qualche commento venuto "dall'alto"... Questo tipo di commedia merita attenzione, anche da parte di chi ha fatto delle concessioni forzate storcendo il naso e scoraggiando ulteriori cadute di Cungett in teatro cavalcando la convinzione che la rappresentazione teatrale sia solo quella destinata ad un pubblico intellettualmente eletto.
Comunque sia Cungett ha la capacità di adattarsi anche alle geometrie di una struttura diversa grazie anche al lodevole ingegno artistico di Pino Santoro autore della splendida cornice scenografica che ha accolto le prime due esibizioni.... un'altra interessante avventura!
Grazie ancora ragazzi.
L'apprezzamento del pubblico è importante, ma fa piacere anche leggere che il progetto, sottinteso all'avventura di questo gruppo, sia stato colto senza che ci siano stati da parte nostra proclami altisonanti.
RispondiEliminaGrazie al commentatore 9.
Non posso che condividere il giudizio del commentatore #9 che oltre ad aver profondamente analizzato l'esibizione, ha evidenziato lo spirito del gruppo che ha come scopo quello di essere un laboratorio dove si valorizzino le nostre radici culturali e linguistiche. Sicuramente siamo ancora perfettibili e guai se non ne fossimo coscienti. Anche per me è stata un'esperienza importante, come scenografo. Trasferire la mia manualità e passione artistica dallo studio al teatro e cimentarmi su prospettive nuove è stato sicuramente uno stimolo interessante ed un'esperienza da continuare.
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