"...La mostra che prelude alla definitiva istituzione di un "Centro di Documentazione Archeologica", colma un vuoto, elimina una soluzione di continuità tra le nostre radici, la nostra memoria storica, i nostri Antichi Padri e noi figli, la nostra società contemporanea e quant'altri non vogliono perdere i legami con il proprio passato.
Il nostro popolo autenticamente e genuinamente contadino, pur distaccato e lontano dai grandi processi culturali, ha sempre nutrito un religioso rispetto per le proprie tradizioni, restando tenacemente legato ad esse, alle proprie radici, anche quando le vicissitudini di una esistenza amara lo portavano lontano dalla terra natia.
Il profondo legame con le proprie radici è stato il denominatore comune che ha rinsaldato quanti erano lontani e quanti restavano, quanti sono ancora nostalgicamente lontani, fieri della loro origine, ed ai quali in particolare va dedicato questo spaccato di memoria storica.
L'emigrante che ritorna troverà quello che ha sempre insistentemente richiesto, un pezzo importante di storia della sua città di origine.
L'impegno dell'Amministrazione Comunale vuole determinare, favorire, sollecitare lo sviluppo della nostra città creando alcune condizioni per una effettiva crescita culturale..."
Il nostro popolo autenticamente e genuinamente contadino, pur distaccato e lontano dai grandi processi culturali, ha sempre nutrito un religioso rispetto per le proprie tradizioni, restando tenacemente legato ad esse, alle proprie radici, anche quando le vicissitudini di una esistenza amara lo portavano lontano dalla terra natia.
Il profondo legame con le proprie radici è stato il denominatore comune che ha rinsaldato quanti erano lontani e quanti restavano, quanti sono ancora nostalgicamente lontani, fieri della loro origine, ed ai quali in particolare va dedicato questo spaccato di memoria storica.
L'emigrante che ritorna troverà quello che ha sempre insistentemente richiesto, un pezzo importante di storia della sua città di origine.
L'impegno dell'Amministrazione Comunale vuole determinare, favorire, sollecitare lo sviluppo della nostra città creando alcune condizioni per una effettiva crescita culturale..."
Isidoro Conte (assessore alla cultura 1998)
naturalmente, dimissionato
RispondiEliminaPenso sia stato uno degli Assessori alla Cultura più validi che Ceglie abbia avuto.
RispondiEliminaBuongiorno, l'assessore Isidoro Conte,ha scritto una bellissima pagina. Le radici sono alla base della nostra vita, peccato che altri non seguono le sue orme.franca
RispondiEliminaTre parole.
RispondiEliminaE' quanto basta per capire il senso.
Un caro saluto e una buona serata franca,voglio volare...voglio volare
RispondiEliminaCiao ancora non sono arrivata, che fatica...che fatica, speriamo che gli alberelli non prendono il volo, con certi vicini.Un caro saluto a tutti franca
RispondiElimina
RispondiEliminaPer fortuna che ho trovato questa nave, adesso mi riposo qualche ora per asciugarmi Piove, tira vento e adesso c'è il sole, poi riparto ciao