martedì 23 novembre 2010

Approvato il piano contro antenna selvaggia


I ripetitori dovranno essere collocati a 300 metri dalle case, 500 metri dalle scuole e non meno di 1000 metri di distanza l'uno dall'altro.





Peccato che sia Pieve di Cento (BO) e non Ceglie, ma potremmo diventare virtuosi imitandola.
Intanto vediamo altre iniziative in Italia in merito. In molti comuni si predilige il diritto alla salute, delocalizzando i ripetitori anche di fronte al semplice dubbio sulla loro pericolosità.


 

5 commenti:

  1. Mi ero illuso!!! Pino non fare più questi scherzi.
    G.S.

    RispondiElimina
  2. Più che una provocazione è un augurio.

    RispondiElimina
  3. forza SEL FORZA FORZA!!!

    RispondiElimina
  4. Eppure non sembra così complicato un piano del genere. Mah, speriamo che i nostri amministratori siano lungimiranti.
    Antonio R.

    RispondiElimina
  5. Non sarebbe difficile realizzare un piano del genere, se chi amministra una città considerasse il suo mandato un servizio nei confronti di una comunità e non un privilegio per sé.

    RispondiElimina