L’opera poetica di Gasparro
Vincenzo Gasparro è nato a Ceglie Messapica. E’ stato consigliere comunale e provinciale. Di formazione cattolica, ha sempre esercitato e mantenuto indipendenza culturale e politica. Per la sua attività letteraria e artistica ha ricevuto numerosi e qualificati attestati critici. E’ presente in diverse Storie della letteratura italiana del II Novecento, in Dizionari letterari, ne La saggezza della letteratura –Puglia letteraria e qualificate antologie. Ha collaborato a giornali locali e nazionali. Attualmente collabora col mensile Ceglie Plurale.
Ha pubblicato il libro di storie e memorie La pampanella amara, l’instant-book, con altri, 5 Dicembre 93 , e i seguenti libri di poesia: Taccuino, Parole mai distratte, Grazie per i balconi fioriti, Barchette arancio e limone (con cui nel 2003 ha vinto il Premio Nazionale "Figline Poesia"), Nel mattino disperso, La cura di gaia, Il passero maldestro. Nel 2009 ha pubblicato il libro: “Una famiglia borghese - L’Italia dei galantuomini fino all’avvento delle camice nere”.
mercoledì 28 aprile 2010
"Melagrane scarlatte more nere"
sabato 24 aprile 2010
Inaugurazione della biblioteca in Fabbrica
Una serata all'insegna della buona Cultura, quella di ieri sera alla Fabbrica di Nichi di Ceglie Messapica, dove si è inaugurata la biblioteca, realizzata con donazioni di autori cegliesi (proprio ieri sera si sono aggiunte le adesioni di don Gianfranco Gallone e Pietro Allegretti).
Autorevole l'intervento di Isidoro Conte sulla situazione del patrimonio archeologico a Ceglie, sui progetti della ricostruzione (infatti, a suo giudizio, si tratta di ricostruzione più che di restauro) della chiesa di san Demetrio, su Madonna della Grotta, sulla Cripta di san Michele, che vanta l'affresco più antico della Puglia.
Amgelo Leo ha illustrato la storia del caporalato, non ancora debellato, della Puglia ed in particolare a Ceglie, con estrema chiarezza e senza peli sulla lingua.
Vincenzo Gasparro, da par suo, ha descritto il suo ultimo lavoro, "Melagrane scarlatte More nere", uno spaccato sugli eventi cegliesi dagli anni '60 fino all'insediamento di Caroli a Sindaco di Ceglie. Un capitolo è dedicato anche alla blogosfera. Ha illustrato il suo doppio percorso letterario storico e poetico (quest'ultimo scaturito dalla delusione della sua militanza politica).
Il sottoscritto, a cui è toccato l'arduo compito di rompere il ghiaccio, dopo un breve intervento di Angelo Giordano, ha declamato alcune poesie di "Rossi di Oleandro", illustrando in breve le radici della civiltà contadina degli anni '50 da cui traeva origine l'ispirazione poetica. Ha illustrato, inoltre, i progetti futuri che si realizzeranno all'interno della Fabbrica.
Interessante e prezioso l'intervento di Gianfranco Sportelli che ha declamato alcune sue poesie.
E' nato un interessante dibattito tra gli autori e i presenti che si è protratto per circa due ore.
A giugno partirà il progetto "Artisti in Fabbrica" con esposizioni di opere di pittura e scultura di artisti cegliesi, ai quali offrire una vetrina per valorizzarli come realmente meritano.
Vetrina
esposizione interna
Isidoro Conte, Angelo Giordano, Angelo Leo, Vincenzo Gasparro, Pino Santoro
Giovanni Dovizioso, Isidoro Conte, Antonietta Gianfreda, Pino Santoro
Costituito ufficialmente il Coordinamento di SeL - Ceglie Messapica
mercoledì 21 aprile 2010
Autori in Fabbrica
"Ho portato questi due miei libri di poesie con l'augurio che diventino i primi di una lunga serie di donazioni per la realizzazione di una biblioteca nella Fabbrica di Nichi".
Furono queste le parole che dissi ai presenti nel locale, destinato alla promozione della candidatura di Vendola a presidente della Regione, ed arricchito, per l'occasione, con l'esposizione in vetrina di alcune mie sculture.
L'idea fu apprezzata e, dopo gli impegni elettorali, ci siamo organizzati per proporre a diversi autori cegliesi di donare le proprie opere per allestire la nascente biblioteca. Le adesioni sono state diverse, alcuni si sono presentati spontaneamente, tutti hanno aderito con entusiasmo, altri sicuramente aderiranno in questi giorni.
Gli autori sono certamente di alto livello: Rita Santoro Mastantuono, Vincenzo Gasparro, Isidoro Conte, Angelo Leo, Pietro Palmisano, Franca Bassi, Antonio Conserva, Pino Santoro, Paolo Maria Urso, Gaetano Scatigna Minghetti, Gianfranco Sportelli, Mimmo Palmisano, Maria Antonietta Epifani, Aldo Caliandro.
Questa è la prima di una lunga serie di progetti culturali da realizzare a breve.
In occasione della Giornata Mondiale del libro, inserita nella Settimana della Cultura, la Fabbrica di Nichi di Ceglie Messapica, inaugura la propria biblioteca con l’esposizione al pubblico di buona parte delle opere degli autori cegliesi.
Vi aspettiamo numerosi Il 23 Aprile prossimo alle ore 18.00.
domenica 18 aprile 2010
martedì 13 aprile 2010
Autori in Fabbrica
L'indefinibile annienta la parola.
Rimani nell'attesa.
Lo incontri nello sguardo del morente,
nel frusciare d'immondizie della
vecchia impazzita.
Solo con altra natura è possibile l'incontro.
Il nulla coincide con l'Essere?
da "Parole mai distratte" di Vincenzo Gasparro
lunedì 12 aprile 2010
Ceglie ha scelto Caroli
Buon lavoro signor Sindaco
In un post, precedente al ballottaggio, mi auguravo che chiunque andasse ad amministrare Ceglie fosse davvero aperto alle problematiche, alle esigenze ed alle proposte di tutti i cegliesi.
Credo che queste saranno anche le sue intenzioni.
Per quanto riguarda l'amministrazione uscente, che sarà alle prese con i tanti "se", spero che questa pausa di riflessione la faccia rinascere più forte e convinta che ogni singolo cittadino sia una risorsa preziosa e utile anche per il risultato finale.
mercoledì 7 aprile 2010
Autori in Fabbrica
Primaverile
Hanno l'ardore del vento che soffia
le gemme in nuova fioritura.
Brillanti nella luce del mattino
fissano negli occhi
la fragranza leggera
del giorno in transito.
Alle radici dell'albero
ceneri di foglie antiche
falò spenti
dalla rabbia dell'inverno.
Rita Santoro Mastantuono
Passaparola
Ho una richiesta da fare a tutti i lettori del blog: il 23 aprile in occasione della giornata nazionale del libro la "Fabbrica di Nichi " vorrebbe inaugurare la sua biblioteca, chiedo a tutti gli autori , se hanno piacere, di donarci una copia delle loro opere che sarà messa in esposizione in modo da poter essere visionata dai visitatori. Chiedo se possibile, di fare "passaparola". Grazie
Anna Maria Mastantuono
Tra le adesioni ci sono:
Rita Santoro Mastantuono, Vincenzo Gasparro, Franca Bassi, Angelo Leo, Pietro Santo Palmisano, Antonio Conserva, Maria Antonietta Epifani, Pino Santoro.
lunedì 5 aprile 2010
Blogosfera cegliese
Se si dovesse considerare tutto quello che, in questi giorni, è stato scritto con commenti anonimi, finti o reali, non se ne sarebbero salvati molti di blog cegliesi.
Tutti i candidati sindaci sono stati accusati di essere dei burattini, pupazzi, muti, ubriachi e forse di più, ecc... Candidati consiglieri definiti con termini ancora più pesanti (ricordo, per la comune esperienza in Sel, le frasi offensive rivolte a Romina Albano).
Nessuno di loro, però, si è sentito in diritto di denunciare, anche se indicati con nome e cognome e non con una sigla.
Hanno accettato il fatto che mettersi in gioco comporta qualche controindicazione.
Questa campagna elettorale è stata caratterizzata da un mezzo in più rispetto alle precedenti: internet con le sue molteplici piattaforme. Purtroppo, in questa occasione, ha mostrato il lato peggiore del suo utilizzo: quel genere di anonimato volutamente usato, in modo disinvolto, per avvelenare un clima che, per la sua natura di competizione all'ultimo voto, è fatto di tensione altissima.
Non condivido la decisione di mettere in difficoltà due voci libere o faziose, ma fortemente rappresentative della nostra comunità, come quella di Piazzaplebiscito e Tribuna Libera.
Credo che questo sia un passo ulteriore verso l'allontanamento della gente dalla res pubblica e dai partiti sempre più arroccati su se stessi.
Mi auguro che chiunque vada ad amministrare Ceglie sia davvero aperto alle problematiche, alle esigenze ed alle proposte dei cegliesi, ed abbia grande apertura mentale per giudicare il valore delle cose non solo in base a gusti ed esigenze personali.
"La cultura, se trattata con obiettiva considerazione, paga anche in termini di voti."