sabato 31 gennaio 2009

I limiti del progresso


Questi bambini senza campagna


Questi bambini senza campagna nascono tristi,
crescono defraudati.
Non hanno visto la bava del bue,
non han sentito l'odore dell'erba
al bacio dell'aurora.


Credono che il latte nasca
da barattoli coltivati.
Non hanno bevuto la rugiada dal calice delle rose.


I cavalli non hanno lasciato nel loro orecchio
lo scalpiccio dal suono rotondo
che mai non muore.


Le rozze pietre
non entrarono in contatto con le loro mani;
e l'usignolo tace tra le foglie
dipinte dei libri.


Non hanno mai bagnato
i piedi nel ruscello,
i piedi prigionieri
che non conoscono l'erba nè la polvere.


Mangiano la frutta
comprata sul mercato
senza la gioia
del desiderio sull'albero.


Mai hanno visto nascere le tenere foglie,
nè il sole spuntare tra la bruma.


Un panorama senza orizzonte
gli serra il passo, sempre.


Irrimediabilmente tristi,
quei bambini senza cielo e senza campo.


Poesia dalla Colombia(J.A.Balseiro)


Fonte


5 commenti:

  1. Ciao e buon fine settimana da Maria

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  2. Grazie e buona domenica anche a voi.

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  3. Profumo di casa


    Amico se puoi guarda

    anche per me la natura.

    Accarezza una foglia,

    odora un pugno di terra.

    Se fra i sassi antichi

    trovi un fiore selvatico

    non lo toccare!

    disegnalo per me

    su un foglio bianco.

    Raccogli dentro un'ampolla

    il profumo del mattino

    quando i fiori di bergamotto

    sono baciati dai primi

    dai primi raggi di sole.

    Se la bruna nasconde

    il mio trullo aspetta

    che da dietro il pino

    spunta il mio sole

    raccontagli la verità

    non l'ho tradito!

    Digli che l'amo tanto

    e da lui desidero

    per sempre tornare.


    franca bassi




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  4. grazie Pino la poesia da te postata è bellissima, Noi esseri umani, stiamo facendo male a chi ci da la vita.Questi bambini, sono nati e vivono da morti.

    Un caro saluto franca buona domenica

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