Il rispetto e l'amore per la cultura e le tradizioni della propria terra sono radici da cui l'individuo attinge linfa e forza, essenziali per la crescita personale e della comunità in cui opera e vive. L'arricchimento interiore che scaturisce da questo vincolo è sicuramente reciproco.
Tutto fiorisce senza tener conto più del calendario, anche se poi i repentini cambiamenti di temperatura e quindi il continuo mutare del clima finisce per far impazzire la natura con enormi conseguenze di chi in queste zone vive e sopravivve attaverso la natura, e sopratutto attraverso i raccolti.
Infatti, ieri e oggi, il freddo invernale con la comparsa di qualche fiocco di neve, preoccupa chi conta sui prodotti della propria campagna per integrare l'economia famigliare.
eh si a forza di giocare con la terra e a forza di maltrattamenti verso la natura non ci siamo resi conto che il giocattolo è ormai rotto e ci stiamo piangendo addosso come i bambini che sbattono a terra i propri giochi....!
il correre ai ripari cercando di limitare le azioni inquinanti senza colpire una o l'altra lobby non è certo la strada giusta... si dovrebbe rivoluzionare tutto il credo consumistico della vita moderna e ritornare alle origini... mi rendo conto che è una cosa molto difficile ed il rinunciare a delle comodità lo è ancora di più...
Orme di ricordi...
RispondiEliminaGrazie per i mandorli in fiore, se restavo ancora un attimo, vedevo fiorire i miei alberi. Buona domenica a tutti.Franca
RispondiEliminaTutto fiorisce senza tener conto più del calendario, anche se poi i repentini cambiamenti di temperatura e quindi il continuo mutare del clima finisce per far impazzire la natura con enormi conseguenze di chi in queste zone vive e sopravivve attaverso la natura, e sopratutto attraverso i raccolti.
RispondiEliminaInfatti, ieri e oggi, il freddo invernale con la comparsa di qualche fiocco di neve, preoccupa chi conta sui prodotti della propria campagna per integrare l'economia famigliare.
RispondiEliminaUn saluto bacioni franca
RispondiEliminaeh si a forza di giocare con la terra e a forza di maltrattamenti verso la natura non ci siamo resi conto che il giocattolo è ormai rotto e ci stiamo piangendo addosso come i bambini che sbattono a terra i propri giochi....!
RispondiEliminail correre ai ripari cercando di limitare le azioni inquinanti senza colpire una o l'altra lobby non è certo la strada giusta... si dovrebbe rivoluzionare tutto il credo consumistico della vita moderna e ritornare alle origini... mi rendo conto che è una cosa molto difficile ed il rinunciare a delle comodità lo è ancora di più...
ciao Pino...
Adoro il mandorlo in fiore... mi ricorda tanto la mia terra....
RispondiEliminaUn abbraccio^^
Romina
Sono stupendi quelli della valle di Agrigento se non erro, Romina.
RispondiEliminaUn abbraccio anche a te.
"Sguardo verso il cielo", un bellissimo brano...Accidenti ha quasi 40 anni!
RispondiEliminaQui la primavera non è ancora nell'aria. Oggi in macchina -2...Per ora accontentiamoci delle immagini.
Ciao
Bel gruppo Le Orme. Era tria quelli italiani da me preferiti.
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