Dopo aver partecipato alla prima manifestazione, contro la chiusura dell'Ospedale, sfacciatamente strumentalizzata, con cartelli appesi al collo e slogan contro Vendola, gli esponenti SEL di Ceglie, hanno deciso di non aderire alle successive e seguire un altro percorso. In molti si sono chiesti come mai la sezione "Peppino Impastato" non partecipasse per difendere ciò che ci veniva scippato. Si è pensato persino (veramente assurdo) che fosse a favore della chiusura dell'Ospedale.
E invece SEL c'era e lavorava in modo discreto e meno roboante con incontri a livello regionale. Eravamo consci che esisteva il rischio concreto di una chiusura definitiva ed in tal caso la dirigenza pugliese avrebbe incassato un duro colpo, inferto dai tagli mirati di Tremonti, deciso a sminuire l'immagine di Vendola.
Ora che è ufficiale che l'Ospedale di Ceglie rimane attivo, mi auguro che quegli striscioni contro il nostro Governatore, ancora caparbiamente appesi davanti all'ingresso, vengano tolti o sostituiti con altri con su scritto:
"Grazie Vendola".
Il resto della verità dal Diavoletto
Le cattive intenzioni sono come la gramigna, difficili da estirpare, ma il bravo contadino è caparbio così come lo è Vendola!
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