dodici anni fa
oggi
I fiori lasciati sotto gli archi, invece, non si incendiano.
Il rispetto e l'amore per la cultura e le tradizioni della propria terra sono radici da cui l'individuo attinge linfa e forza, essenziali per la crescita personale e della comunità in cui opera e vive. L'arricchimento interiore che scaturisce da questo vincolo è sicuramente reciproco.
Che tristezza!! Il passato che viene brutalmente cancellato...
RispondiEliminaIl buon senso avrebbe consigliato già di non parcheggiare sotto l'arco, ma c'era anche un divieto di accesso.
RispondiEliminaGran parte della struttura si è calcificata per l'elevata temperatura.
grazie Pino, per l'immagine di speranza
RispondiEliminaLasperanza c'è, ma manca il rispetto e la volontà per difendere le radici.Un caro saluto franca
RispondiEliminachiedere la galera per chi danneggia il patrimonio pubblico è troppo? Che ci sia pantalone che paga i danni non mi sposta di tanto, sarò cattivo MA QUELLA PENA DI MORTE A VITA per coloro che distruggono ciò che è il lavoro umano ed il nostro ambiente è quello che mi auspico...fosse anche stato mio figlio!!!
RispondiEliminache squallore....!!!! ma si può essere cosi carogne!!? non credo che le auto si incendino da sole e se succede è una volta su mille per autocombustine o un corto circuito... qui purtroppo cè la mano maledetta di qualche povera anima dannata....!!!!
RispondiEliminalodevole iniziativa
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