Stanze dorate
per i grandi signori,
servi e inchini
ai signorini,
sogni di gloria
per i forti padroni.
Splendido castello
per custodire
quel gran bordello
di poca gente,
gente di storia,
gente di gloria.
Eran briganti
gli uomini del bosco,
eran briganti
i violenti del mondo,
sono briganti
i defraudatori del pane
ai figli dell'uomo
e alla povera gente.
Stanze dorate...
capanne di bosco...
tutti figli dell'unica casa.
per i grandi signori,
servi e inchini
ai signorini,
sogni di gloria
per i forti padroni.
Splendido castello
per custodire
quel gran bordello
di poca gente,
gente di storia,
gente di gloria.
Eran briganti
gli uomini del bosco,
eran briganti
i violenti del mondo,
sono briganti
i defraudatori del pane
ai figli dell'uomo
e alla povera gente.
Stanze dorate...
capanne di bosco...
tutti figli dell'unica casa.
Don Michele Pastore
Poesia tratta dal libro "Le rondini volano alto" di Michele Pastore.
RispondiEliminasi parla di Ceglie, senza nominarla
RispondiEliminaIn quasi tutte le sue poesie parla di Ceglie.. con grande mestizia e apprensione per le sue sorti.
RispondiEliminaeran briganti...
RispondiEliminae lo sono ancora.Bella, un caro saluto franca
Caro Pino, se puoi cancella il mio precedente messaggio.
RispondiEliminaVolevo dirti grazie per questa poesia di don Michele Pastore.
Buona giornata
dg
Parole veritiere...
RispondiEliminasereno we,
angela