giovedì 2 febbraio 2012

Benvenuto al Consorzio della mandorla brindisina

 Pino Santorocommento sulla bacheca di Consorzio Della Mandorla Brindisina


Ben venga un consorzio che tuteli un nostro prodotto genuino che fa da base ad altrettanti prodotti genuini. In una mia recente polemica sul mio blog ho lamentato i prezzi di acquisto delle mandorle dai produttori cegliesi che sicuramente non ne incentivano la produzione.





pinosantoro.altervista.org
Davvero buone, quest'anno, le mandorle; scarsa produzione ma di qualità. Ho appena finito di raccogliere le mie; cinquanta chili di ottime mandorle cegliesi. Bene, penso, ne tratterrò una decina di chili ed il resto lo vendo. Mi reco dal commerciante "di fiducia" per conoscere la sorpresa dell'anno...






· · Condividi · Vedi dettagli amicizia · 4 ore fa ·




  • 1 condivisione







    • Caro Pino, esiste un consorzio a tutela oltre che un presidio slow food, oggi sono 4 i produttori, che certificano la provenienza delle mandorle, Cegliesi puro sangue. Lo sforzo p appunto incentivare all'utilizzo delle nostre risorse. Malgrado costino di più, dove c'è amore e gusto non c'è perdenza. Io nel mio b&b utilizzo solo Biscotti Cegliesi del Presidio Slow Food,mandorle, miele e marmellata di ciliegie cegliesi. Spendo molto di più, ma il cliente che viene da fuori se ne innamora perdutamente e si avvede della differenza.  Abbiamo perso l'amore, ma questo è un tentativo importante di recuperarlo! Contiamo nel tuo aiuto!

      circa un'ora fa ·



    • Pino Santoro

    • Non metto in dubbio che vengano usate mandorle cegliesi da parte di produttori coscienziosi. Io sollevo il problema del basso costo delle mandorle alla produzione, che si alza di molto per chi acquista dai grossisti. Si dovrebbe diffondere l'idea che chi produce biscotti cegliesi compri le mandorle dal produttore e non dai mezzadri, che non producono ma sottraggono ricchezza.











4 commenti:

  1. La globalizzazione non deve stutare tutto. Se perdiamo ogni tradizione, ogni particolarità siamo destinati a una marmellata informe e anche un po’ puzzolente.

    RispondiElimina
  2. Ciao, anche i miei cagnolini preferiscono le mandorle locali.
    In casa ho due pincer (madre e figlio) sin da piccola la femmina andava a prendersi da sola le mandorle in una cassetta in cui conservo le mandorle della mia campagna (il figlio ha imprato dalla madre) le apriva e ne mangiava il contenuto, vanno pazzi per le mandorle, io li lacio fare tanto ne vale la pena per pochi kg. di andarle a vendere? Oramai le raccolgo solo per loro. Lo scorso Natale mi venne regalato una cesta in cui tra le altre cose c'èra una busta con delle mandorle sgusciate, ho provato a mettergliene qualcuna in una ciottola, ancora stanno li. Da notare che sulla busta che conteneva le mandorle era scritto mandorle della California, sara mica per quello che non le vogliono.

    RispondiElimina
  3. Purtroppo, a detta di alcuni produttori di dolci locali (pochi in realtà), che hanno preferito fornirsi direttamente dai contadini che andare dai grossisti, affermano che quelle californiane emanano un tanfo insopportabile, non si sa se per i conservanti o per il trasporto via mare. I cani avvertono la differenza, e chiamali fessi. Siamo noi che siamo ottusi e schiavi del dio profitto.

    RispondiElimina
  4. A volte non si riesce a distinguere fra il profitto e l'autodistruzione, il consumatore fregato si allontana dal produttore truffaldino alla prima occasione.

    RispondiElimina