Questa mattina durante le ore di lezioni si è incendiata una caldaia del gas allo scientifico di Ceglie Messapica. Gli studenti vengono fatti uscire dalle aule ma poco dopo rientrano per continuare tranquillamente le lezioni, nonostante la caldaia ancora fumante e i tecnici che si adoperano per risolvere il problema. I Vigili del Fuoco che sono intervenuti nel frattempo, valutata la situazione, fanno uscire di nuovo gli studenti, ritenendo il luogo poco sicuro e insalubre per i fumi che si erano sviluppati.
Ma quella scuola è un colabrodo o è semplicemente sfortunata?
In entrambi i casi gli studenti sono davvero tutelati nella loro sicurezza?
Salviamo Italia
redazione di Ceglie Messapica
Soltanto poche settimane fa ci fu una rottura delle tubature della fogna!!!
Ma quella scuola è un colabrodo o è semplicemente sfortunata?
In entrambi i casi gli studenti sono davvero tutelati nella loro sicurezza?
Salviamo Italia
redazione di Ceglie Messapica
Basta? O serve altro?
RispondiElimina[..] Come già riportato da Pino Santoro nel suo blog, "Le mie radici", un ennesimo e grave episodio ha interessato ieri una scuola cegliese. Si tratta del plesso di via Sacerdote Mastro, lo stesso in cui, qualche tempo fa, esplosero le tu [..]
E' giunta l'ora di smetterla di pensare ai tordi, agli storni e all'auto blu. E' giunta l'ora di farsi 100Km in AUDI per scendere negli inferi cegliesi. E' ora di fare qualcosa di serio per la nostra città.
RispondiEliminaAncora problemi al Classico-Scientifico
RispondiElimina[..] Ancora problemi nella scuola colabrodo cegliese. E' giunta l'ora di smetterla di pensare ai tordi, agli storni e all'auto blu. E' giunta l'ora di farsi 100Km in AUDI per scendere negli inferi cegliesi. E' ora di fare qualcosa di serio per la nostra ci [..]
Quiss si ca sò cazzangùl!!!!
RispondiEliminaSperiamo che ci si muova presto per risolvere la situazione e che non debba per forza scappare il morto prima di iniziare i lavori.....
Buon fine settimana Pino e famigliola bella!!!!
ma se da 4 anni le scuole di ceglie sono abbandonate come ha ammesso candidamente l'assessore ai lavori pubblici della provincia , di cosa ci meravigliamo??
RispondiEliminaOggi gli studenti, in forma compatta, per evidenziare il loro disagio, hanno deciso di non entrare nelle classi riunendosi in assemblea alla villa Cento Pini.
RispondiEliminaLa nostra città non è mai stata oggetto di un serio programma di investimento da parte della Provincia.
RispondiEliminaGli Istituti scolastici vanno programmati e realizzati nel tempo.
Tutta la politica, da quindici anni non si occupa seriamente dell'edilizia scolastica superiore.
Tra qualche mese ci saranno le elezioni provinciali. Mi auguro che tutti i candidati locali, di ogni parte politica, prendano un serio impegno con i loro concittadini sulla suddetta questione.
A Ceglie è ormai impellente la realizzazione di una cittadella scolastica, con all'interno tutti gli istituti superiori. La si può realizzare ex novo. Oppure se si vuole recuperare un bene già esistente, sarebbe saggio non farsi sfuggire l'occasione di acquistare l'immobile dell'Opera Don Guanella; è in vendita. Si realizzerebbe un istituto con aule, laboratori, eventuali impianti sportivi ecc., tra l'altro nel centro della nostra città .
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate!!!
Ritengo la tua proposta, riguardo all'acquisizione e all'utilizzazione dell'Istituto don Guanella come cittadella scolastica, valida e degna di attenzione. Invece che essere destinata alla cementificazione, da eventuali acquirenti, potrebbe diventare, dati i grandi spazi di cui è dotata, anche un polmone verde per la città.
RispondiEliminaIn quale stato si trova l'Istituto ex Don Guanella, come statica e agibilità? In particolare, è adeguato alle norme di sicurezza?
RispondiEliminaLa mia proposta era intesa in un piano di investimento di medio termine che potesse portare nel giro di qualche anno ad avere una cittadella scolastica.
RispondiEliminaIl Don Guanella va inteso come area totale, non solo la costruzione esistente che, senza dubbio, necessità di adeguati lavori.
Recuperare la costruzione e poi utilizzare tutta l'area per gli ampliamenti del caso.
Alla base del mio discorso comunque
c'è il fatto che la Provincia deve investire nell'edilizia scolastica nella nostra città.
Non lo ha mai fatto!!!
auguriamoci che non accade nulla, altrimenti sono dolori, è difficile spuntare un giudizio contro la scuola.Una felice domenica franca
RispondiEliminaL'idea della cittadella scolastica sembra buona anche a me. si potrebbe accorpare tutto in un'unica zona. ma non credo che don Guanella può fare al caso nostro. Meglio tutto ex novo (forse costerebbe pure meno), anche se i tempi sono sicuramente più lunghi.
RispondiEliminaLestradelcuore
Non dobbiamo avere fretta, bisogna chiedere un progetto ed un investimento serio, per la cui realizzazione ci potrà volere qualche anno; non importa. Ho un figlio che frequenta il liceo, e ne ho altre due più piccoli che mi auguro in futuro possano frequentare le scuole superiori a Ceglie. Se andiamo alla ricerca di una soluzione sbrigativa, il risultato potrebbe essere un 'altra barraccopoli come quella di Via sac. Mastro.
RispondiEliminaNon sarebbe male, al riguardo, se dessimo vita ad un coordinamento di genitori.
A breve ci saranno le elezioni provinciali, più di qualche candidato verrà a proporci soluzioni miracolistiche. Vanno respinte, anche in malo modo!!!
Questa volta non c'è trippa per i gatti!!!
sQuole itaGLiane
RispondiElimina[..] Spesso vediamo in onda sui telegiornali video su scuole che oramai sono ridotte ad un colabrodo, che crollano o che per un motivo o per l'altro sono inagibili. Sembrano quasi situazioni lontane. FInchè non accadono in casa nostra. E pensare che [..]
sQuole itaGLiane
RispondiElimina[..] Spesso vediamo in onda sui telegiornali video su scuole che oramai sono ridotte ad un colabrodo, che crollano o che per un motivo o per l'altro sono inagibili. Sembrano quasi situazioni lontane. FInchè non accadono in casa nostra. E pensare che [..]
http://cegli
RispondiElimina[..] Spesso vediamo in onda sui telegiornali video su scuole che oramai sono ridotte ad un colabrodo, che crollano o che per un motivo o per l'altro sono inagibili. Sembrano quasi situazioni lontane. FInchè non accadono in casa nostra. E pensare che [..]