La presentazione del libro di Don Gianfranco, sul sagrato della Chiesa Madre, si è svolta davanti a gente partecipe e concretamente interessata. Il suo amaro sfogo, per la scomparsa di alcuni documenti (gli ultimi nel 1995) ha gettato i presenti in un profondo sconforto.
La straordinaria performance delle Risonanze Folk, in Piazza Plebiscito, ha appena stemperato lo sdegno per per questo sconsiderato gesto.
La cleptomania è una brutta malattia da curare.
Ciao Pino, forse non sai che il "vizietto" ha purtroppo colpito anche il gruppo che si è esibito in piazza. Ieri sera rubarono una parte dell'amplificazione.
RispondiEliminache tristezza...
RispondiEliminache sdegno, che schifo!
RispondiEliminaPino ciò che ha riferito Don Gianfranco fa male al cuore anche perchè l'impressione che la cleptomania abbia colpito persone di cultura elevata è marcata!
RispondiEliminaLe Risonanze Folk incominciarono lo spettacolo con un'ora e mezza di ritardo giustificandosi che si era rotta la batteria, per non aprire polemiche.
RispondiEliminaIo li chiamerei ladri, troppo lusso nascondersi dietro la 'cleptomania'.Ha me hanno rubato le chianche del mio marciapiede.Non credo che sia un cleptomane, queste pesano.Buon ferragosto un caro saluto franca
RispondiEliminaPenso che le Risonanze Folk siano stati dei signori a non denunciare pubblicamente l'accaduto!
RispondiEliminaCosì non hanno rubato amplificatori al gruppo ma ore d'arte a noi cittadini!!!
le cose sono andate diversamente.
RispondiEliminaNella fase di scarco del materiale, il principale dell'azienda che forniva il service, veniva derubato (dal suo camioncino) di alcuni effetti personali. Il ritardo è stato dovuto per il disbrigo delle pratiche in caserma. La batterria si è rotta davvero. L'assessore Suma ha denunciato la cosa pubblicamente dal palco prima del concerto.
Folkeggiando