Il rispetto e l'amore per la cultura e le tradizioni della propria terra sono radici da cui l'individuo attinge linfa e forza, essenziali per la crescita personale e della comunità in cui opera e vive. L'arricchimento interiore che scaturisce da questo vincolo è sicuramente reciproco.
lunedì 29 gennaio 2007
Cripta basiliana San Michele
Sapete cos'è che divide il visitatore da questa immagine?
Un mesto cancello sempre chiuso
Foto rimossa nel passaggio da splinder ad Altervista
si è una vergogna, ho cinquantun'anni e non mi è stato mai possibile varcare quel cancello, io non uso scavalcare, si potrebbe farne campagna sul blog di Ceglie
Mi informerò bene, ma se non erro quel terreno con relativo trullo è stato venduto a degli inglesi, diventando ancora più difficile accedervi. Ho avuto la fortuna di visitare quelle grotte diversi anni fa, quando avevamo intenzione di creare un gruppo archeologico con Michele Ciracì. Poi il progetto è sfumato. Sono contento che sia riuscita Speleocem.
Il vecchio proprietario buttava dentro la grotta tutte le pietre che raccoglieva nel terreno. Un contrasto davvero traumatico con la bellezza del resto. Ora non si sa a chi chiedere per vistitarle. Ho provato con la Pro Loco e con qualche assessore ma sono risposte evasive. In passato ho fatto delle proteste perchè ogni anno la pineta antistante veniva sempre bruciata a causa delle sterpaglie e dai soliti incoscienti. Ora ho trovato in Tommaso Argentiero un assessore che ha recepito il mio disappunto e periodicamente puliscono la parte antistante. Manca la fruibilità della grotta Ma non disperiamo.
tempo fa anche io ho avuto il piacere di entrarci. il "custode" ci spiegò che la grotta si estende ben oltre l'atrio visibile dove ci sono quei dipinti. in realtà ci disse anche che quella zona "oltre" era pericolosa, priva di alcun percorso turistico. forse bisognerebbe prima sistemarla, renderla sicura e poi aprirla al pubblico.
la stessa cosa vale per la Madonna della grotta.
è inutile che mi mettete queste due zone sui depliants come "consigliate ai turisti" se poi sono inaccessibili, oltre che pericolose.
Infatti è profonda e forse con un pò di incoscienza del rischio ci siamo inoltrati fin dove era possibile. Ne è valsa la pena perchè era straordinaria.
Pubblico l'indirizzo per un mio articolo su l'Idea riguardante gli incendi e l'incuria della pineta antistante la cripta basiliana .http://www.ideanews.it/online/2003/giugno.htm
Ora il terreno con la cripta ipogea è stato acquistato da stranieri. Stanno ristrutturando gli immobili antistanti (una parte è antica). E' un vero peccato ciò che succede (DA SEMPRE). Lo stesso dicasi per la Madonna della Grotta. In questo caso, belle pitture basiliane, una vasca battesimale, una scalinata comodissima e poi più giu due ampie caverna (in una migliaia di pipistrelli).
Il sottosuolo appartiene allo Stato, quindi anche le grotte ma temo che ci troviamo nella situazione della Madonna della Grotta e fino a poco tempo fa le grotte di Montevicoli. Tutto dipende dagli accordi che si raggiungono per accedere alle grotte. Naturalmente, secondo il buon senso non dovrebbe essere così ma sembra una situazione che si ripete.
Penso che la grotta appartenga invece ai proprietari. Non c'è nessun vincolo su quel terreno. Devo vedere se è stato inserito nelle tavole del PUTT (Una specie di piano regolatore paesaggistico). Se non è stato inserito farò una segnalazione ufficiale. Vi faccio sapere. Quand'ero piccolo ho fatto un po' di speleologia con l'attuale Sindaco. Siamo scesi giù per un bel po'. Eravamo folli comunque.
sarebbe interessante sapere se la stessa cosa accade con la madonna della grotta...quello che non concepisco è che per anni quelle due zone sono state segnalate nei percorsi turistici. la cripta di s. Michele ha avuto anche tanto di segnaletica...
ciao sono pasquale venerito di speleocem, sono lieto di dirvi che per il periodo pasquale stiamo organizzando una escursiione proprio nella cripta basiliana di san michele per quella occasione ci saranno tutti ichiarimenti possibili, a presto
ciao sono pasquale venrito, di speleocem, sono lieto di informarvi che stiamo organizzando una escursione proprio nella cripta basiliana di sam michele, a presto
Ci siamo visti nel periodo natalizio perchè è un frequentatore delle mie esposizioni. Cercherò di rintracciarlo e proporglielo se non ci anticipa visitando il blog.
Fa sicuramente piacere avere visitatori attenti e preparati quando si trattano argomenti di comune interesse.
E' da un pò di tempo che manco dal tuo blog e scopro una nuova veste grafica molto bella e personalizzata che valorizza diversi scorci del paesaggio cegliese.
Ho seguito sul blog dei cegliesi la vicenda della Cripta dei Basiliani, un bene archeologico di altissimo interesse artistico. Mi auguro che a seguito della tua segnalazione diventi un bene di pubblica fruibilità.
Complimenti x il costante lavoro di atennzione ai valori delle radici.
Grazie Beppe. Ho voluto ancora più personalizzare ed indirizzare il blog verso le radici anche con una veste adeguata. Dopo la mia segnalazione e quella di Giacomo grazie alla sensibilità dell'ass. Speleocem siamo stati informati su un gioiello del nostro territorio. Sicuramente ha avuto più visibilità.
Purtroppo il server su cui caricavo le foto ha chiuso i battenti quindi ho un lavoraccio per rimpiazzare tutte le foto sul blog. Per fortuna che splinder ha aumentato a 100mb la memoria a disposizione.
Antichissima chiesa gotica situata sulla vecchia strada Ceglie-Francavilla Fontana. E' una delle più importanti opere romaniche ancora esistenti in Puglia. La chiesa (contemporanea a quella di Sant'Anna) è da datare intorno al IX secolo, fu ristrutturata nel '300 dall'architetto Domenico de Juliano. Nel corso dei secoli però ha subito vari rimaneggiamenti. La facciata termina con un campanile a vela molto simile alla chiesa della Santissima Annunziata situata nel Borgo medioevale della città. Sui muri, scampoli di affreschi raffiguranti due santi monaci, sopravvissuti ai secoli ed all'uomo, di epoca piuttosto tarda. Molto rovinato appare l'affresco di una Madonna col Bambino.
Confermo il lavoro dell'associazione "Speleocem", sabato 10 febbraio 2007, verrà trasmessa in una rubrica di rai 3 regionale ore 12.20 un breve tragitto alla riscoperta del centro storico, natura grotte. In collaborazione con proloco e apt di Brindisisi. Grazie Vito Amico. speleocem@libero.it
speleocem, si promette di sensibilizzare, fino a quel che è possibilie, la collettività a sostenere, a valorizzare, divulgare il patrimonio carsico, impegnandosi nei propri rilievi a promuovere attività di escursioni con guide specializzate. Vantiamo 50 rilievi tra voragini, grotte storiche, preistorice, antropiche. Miracoli non ne fa. Grazie 10000 Vito Amico.
Grazie a te Vito per l'informazione e a Speleocem per quello che fa per Ceglie. Il tuo commento lo trasformo in post su Cegliesi nel Mondo perchè molto interessante.
si è una vergogna, ho cinquantun'anni e non mi è stato mai possibile varcare quel cancello, io non uso scavalcare, si potrebbe farne campagna sul blog di Ceglie
RispondiEliminaMi informerò bene, ma se non erro quel terreno con relativo trullo è stato venduto a degli inglesi, diventando ancora più difficile accedervi. Ho avuto la fortuna di visitare quelle grotte diversi anni fa, quando avevamo intenzione di creare un gruppo archeologico con Michele Ciracì. Poi il progetto è sfumato. Sono contento che sia riuscita Speleocem.
RispondiEliminaIl vecchio proprietario buttava dentro la grotta tutte le pietre che raccoglieva nel terreno. Un contrasto davvero traumatico con la bellezza del resto. Ora non si sa a chi chiedere per vistitarle. Ho provato con la Pro Loco e con qualche assessore ma sono risposte evasive. In passato ho fatto delle proteste perchè ogni anno la pineta antistante veniva sempre bruciata a causa delle sterpaglie e dai soliti incoscienti. Ora ho trovato in Tommaso Argentiero un assessore che ha recepito il mio disappunto e periodicamente puliscono la parte antistante. Manca la fruibilità della grotta Ma non disperiamo.
Passo spesso davanti, avendo un terreno un pò più avanti ed ho visto turisti scavalcarlo quel muro pur di non rinunciare a quella tappa.
RispondiEliminatempo fa anche io ho avuto il piacere di entrarci. il "custode" ci spiegò che la grotta si estende ben oltre l'atrio visibile dove ci sono quei dipinti. in realtà ci disse anche che quella zona "oltre" era pericolosa, priva di alcun percorso turistico. forse bisognerebbe prima sistemarla, renderla sicura e poi aprirla al pubblico.
RispondiEliminala stessa cosa vale per la Madonna della grotta.
è inutile che mi mettete queste due zone sui depliants come "consigliate ai turisti" se poi sono inaccessibili, oltre che pericolose.
Infatti è profonda e forse con un pò di incoscienza del rischio ci siamo inoltrati fin dove era possibile. Ne è valsa la pena perchè era straordinaria.
RispondiEliminaHo intenzione di scrivere domani un post sull'argomento, posso usare le tue foto Pino? Ne hai altre?
RispondiEliminaHo qualcosa della pineta antistante.
RispondiEliminauna foto si trova nella galleria fotografica del sito comunale di Ceglie.
RispondiEliminane dovrei avere alcune fatte con una normale macchina che ritraggono l'altare con gli affreschi.
Perfetto! aumenta il materiale.
RispondiEliminaPubblico l'indirizzo per un mio articolo su l'Idea riguardante gli incendi e l'incuria della pineta antistante la cripta basiliana .http://www.ideanews.it/online/2003/giugno.htm
Ora il terreno con la cripta ipogea è stato acquistato da stranieri. Stanno ristrutturando gli immobili antistanti (una parte è antica). E' un vero peccato ciò che succede (DA SEMPRE). Lo stesso dicasi per la Madonna della Grotta. In questo caso, belle pitture basiliane, una vasca battesimale, una scalinata comodissima e poi più giu due ampie caverna (in una migliaia di pipistrelli).
RispondiEliminama è possibile ciò?
RispondiEliminaprima il terreno apparteneva alla famiglia Burano (credo), ma la grotta anche?
non dovrebbe far parte del patrimonio territoriale di Ceglie?(quindi fruibile a tutti?)
gli stranieri avranno anche comprato il terreno ma non la grotta. e spero di non sbagliarmi.
naturalmente chiedo conferma a domenico che sicuramente ne sa più di me.
RispondiEliminaIl sottosuolo appartiene allo Stato, quindi anche le grotte ma temo che ci troviamo nella situazione della Madonna della Grotta e fino a poco tempo fa le grotte di Montevicoli. Tutto dipende dagli accordi che si raggiungono per accedere alle grotte. Naturalmente, secondo il buon senso non dovrebbe essere così ma sembra una situazione che si ripete.
RispondiEliminaper disinteresse, ovvio.
RispondiEliminaPenso che la grotta appartenga invece ai proprietari. Non c'è nessun vincolo su quel terreno. Devo vedere se è stato inserito nelle tavole del PUTT (Una specie di piano regolatore paesaggistico). Se non è stato inserito farò una segnalazione ufficiale. Vi faccio sapere. Quand'ero piccolo ho fatto un po' di speleologia con l'attuale Sindaco. Siamo scesi giù per un bel po'. Eravamo folli comunque.
RispondiEliminail capitano Achab non si smentisce mai :)
RispondiEliminagrazie.
sarebbe interessante sapere se la stessa cosa accade con la madonna della grotta...quello che non concepisco è che per anni quelle due zone sono state segnalate nei percorsi turistici. la cripta di s. Michele ha avuto anche tanto di segnaletica...
ciao sono pasquale venerito di speleocem, sono lieto di dirvi che per il periodo pasquale stiamo organizzando una escursiione proprio nella cripta basiliana di san michele per quella occasione ci saranno tutti ichiarimenti possibili, a presto
RispondiEliminaciao sono pasquale venrito, di speleocem, sono lieto di informarvi che stiamo organizzando una escursione proprio nella cripta basiliana di sam michele, a presto
RispondiEliminaSicuramente sarò tra i partecipanti. Mi piacerebbe rivederla dopo quasi venticinque anni.
RispondiEliminasarebbe bello proporre a Pasquale Venerito di fare un'annuncio pubblicitario di speleocem sul blog di Ceglie per la visita: che ne dici Pino?
RispondiEliminaCi siamo visti nel periodo natalizio perchè è un frequentatore delle mie esposizioni. Cercherò di rintracciarlo e proporglielo se non ci anticipa visitando il blog.
RispondiEliminaFa sicuramente piacere avere visitatori attenti e preparati quando si trattano argomenti di comune interesse.
hai ragione, grazie come sempre e buona domenica!
RispondiEliminaE' da un pò di tempo che manco dal tuo blog e scopro una nuova veste grafica molto bella e personalizzata che valorizza diversi scorci del paesaggio cegliese.
RispondiEliminaHo seguito sul blog dei cegliesi la vicenda della Cripta dei Basiliani, un bene archeologico di altissimo interesse artistico. Mi auguro che a seguito della tua segnalazione diventi un bene di pubblica fruibilità.
Complimenti x il costante lavoro di atennzione ai valori delle radici.
Ciao, buona domenica. beppe
Grazie Beppe. Ho voluto ancora più personalizzare ed indirizzare il blog verso le radici anche con una veste adeguata. Dopo la mia segnalazione e quella di Giacomo grazie alla sensibilità dell'ass. Speleocem siamo stati informati su un gioiello del nostro territorio. Sicuramente ha avuto più visibilità.
RispondiEliminaPurtroppo il server su cui caricavo le foto ha chiuso i battenti quindi ho un lavoraccio per rimpiazzare tutte le foto sul blog. Per fortuna che splinder ha aumentato a 100mb la memoria a disposizione.
sarebbe davvero bello per me visitare anche la Madonna della grotta.
RispondiEliminaOggi Speleocem è l'unico intermediario con i privati.
Madonna della Grotta (Chiesa rurale):
RispondiEliminaAntichissima chiesa gotica situata sulla vecchia strada Ceglie-Francavilla Fontana. E' una delle più importanti opere romaniche ancora esistenti in Puglia. La chiesa (contemporanea a quella di Sant'Anna) è da datare intorno al IX secolo, fu ristrutturata nel '300 dall'architetto Domenico de Juliano. Nel corso dei secoli però ha subito vari rimaneggiamenti. La facciata termina con un campanile a vela molto simile alla chiesa della Santissima Annunziata situata nel Borgo medioevale della città. Sui muri, scampoli di affreschi raffiguranti due santi monaci, sopravvissuti ai secoli ed all'uomo, di epoca piuttosto tarda. Molto rovinato appare l'affresco di una Madonna col Bambino.
Fonte: Giraitalia.it
Ci sono state diverse tesi di lauree sulla Madonna della Grotta anche di studenti non cegliesi. Alcune dovrebbe averle Michele Ciracì.
RispondiEliminaNon ne ero a conoscenza! come non avevo alcuna informazione precisa sull'importanza della chiesa.
RispondiEliminaConfermo il lavoro dell'associazione "Speleocem", sabato 10 febbraio 2007, verrà trasmessa in una rubrica di rai 3 regionale ore 12.20 un breve tragitto alla riscoperta del centro storico, natura grotte. In collaborazione con proloco e apt di Brindisisi. Grazie Vito Amico. speleocem@libero.it
RispondiEliminaspeleocem, si promette di sensibilizzare, fino a quel che è possibilie, la collettività a sostenere, a valorizzare, divulgare il patrimonio carsico, impegnandosi nei propri rilievi a promuovere attività di escursioni con guide specializzate. Vantiamo 50 rilievi tra voragini, grotte storiche, preistorice, antropiche. Miracoli non ne fa. Grazie 10000 Vito Amico.
RispondiEliminaGrazie a te Vito per l'informazione e a Speleocem per quello che fa per Ceglie. Il tuo commento lo trasformo in post su Cegliesi nel Mondo perchè molto interessante.
RispondiEliminaBENISSIMO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCaro Gisan per poco non ci scappava il miracolo! Leggi quì:
RispondiEliminahttp://www.ceglieplurale.it/blog/delibera-della-giunta-comunale-riguardo-allimmobile-sito-in-contrada-grotta-di-s-michele-arcangelo/230/
Che dire! Possiamo definirla la città dalla rinuncia facile.
RispondiElimina[...] …ad esempio sulla Cripta di San Michele e non solo… [...]
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