Fanciullezza
FANCIULLEZZA
Pervade profumo
di mesti ricordi.
Bambino
già sacrificavo
su altare verdeggiante
di zolle erbose,
spensierata fanciullezza.
Secolari ulivi
ombreggiavano brevi
ed affannati riposi.
Destino incatenato
ad ingrata terra
spirito elevavano
indomiti contadini,
di canti inondando
arsi campi.
Immane fatica
colmare di cibi frugali
tavole zoppicanti,
consumati con sacro pane,
tra esalazioni di lucerne
dagli ultimi guizzi,
improbabili e ricche
primavere sperando.
Tratto dal volume del poeta Pino Santoro "Rossi di Oleandro"
bello complimenti ciao :)
RispondiEliminaGrazie! Condividere le proprie emozioni e le proprie esperienze arricchisce se stessi e gli altri.
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RispondiEliminaè bello essere legati alle proprie origini,secondo me è una cosa che si sta perdendo molto da un pò di lustri a questa a parte.
la consapevolezza e il legame con proprie origini dà senso alla vita. E' come una base sicura su cui poggiare i piedi nel cammino dell'esistenza
RispondiEliminasono pienamente d'accordo con te.
RispondiEliminache bello questo blog
lo aggiungo tra i link.
buon pomeriggio
annie