martedì 28 dicembre 2010

Acqua passata


La consapevolezza e la paura di poter rimanere schiacciati dal grandissimo successo precedente di "Cungette i cadute" era palpabile dietro le quinte di "U pacce de case". Così non è stato. Il successo di numero e di partecipazione attiva del pubblico di ieri sera ha archiviato nel curriculum positivo del gruppo teatrale il passato.
Per chi afferma (sempre in rigoroso anonimato) che il Teatro Comunale è ora diventato un salone parrocchiale cominci a rivedere il concetto di cultura e di partecipazione dei cittadini alla vita sociale di Ceglie.
Soprattutto si rassegni al fatto che (come ha affermato l'assessore Palmisano e Mimma Gatti e consorte) il G.T.A. è una realtà che si colloca tra le eccellenze della cultura cegliese.




15 commenti:

  1. Caro amico questo è il commento che ho lasciato su Ceglie: 



    Immagine di franca: "Radici"
     

    Il vernacolo ha radici profonde, grazie a questi attori li ho visti recitare questa estate, posso dire che la piazza era gremita e loro sono stati bravissimi, grazie a loro, la cultura troverà eredi. Criticare, sputare sentenze e nascondersi è facile, ma non serve!! Amici continuate a recitare, Pietro Gatti, sicuro che approva il vostro sacrificio. Un caro saluto giorni sereni.franca

     

    Le malelingue

    De sputa sentenze
    ce so' 'Gnisèmpre stati
    'Nu ve pijate affanno
    er vernacolo
    nisuno lo pole cancellà!
    Gràzzie amichi
    pe' quello che fate
    Ceggjie la povèsia.
    e Puro er
    vostro Povèta so' filici
    de sti sagrifizzi.

    franca bassi

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  2. Mi dispiace che non conosco il vernacolo cegliese, per esprimermi meglio, spero presto di riuscirci, comunque er povèta  Pietro Gatti, me intènne!! .Un grande abbraccio;)

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  3. Non sporchiamo la cultura vera con queste sciocchezzuole da dilettanti per favore.

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  4. Eh no hai le idee parecchio confuse sul concetto di cultura. Quello che vuoi propinarci si chiama razzismo culturale. Camuffata sotto una scorza di rafinatezza elitaria si nasconde il peggiore dei tentativi di epurazioni della libera espressione artistico-culturale. La cultura (quella vera come la definisci tu) è aggregante ed il tuo concetto è molto lontano da questo fine.
    Troppo comodo alzare steccati (compreso quello dell'anonimato) per difendersi dal diverso punto di vista.

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  5. Oltre "Cungette i cadute"

    [..] Il rischio e la paura di rimanere schiacciati dal grandissimo successo precedente di "Cungette i cadute" era palpabile dietro le quinte di "U pacce de case". Così non è stato. Il successo di numero e di partecipazione [..]

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  6. Aah, ma allora gli "estimatori" hanno tempo da perdere!

    Per quanto mi riguarda credo che proprio l'impegno personale e disinteressato è CULTURA!

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  7. Concordo Giacomo, ma c'è chi si ostina a voler far passare per cultura soltanto l'impegno personale interessato.

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  8. Spesso le menti si offuscano, l'invidia domina la mente e crea mostri. nascondersi dietro l'anonimato non ti rende visibile, è facile sputare sentenze.Cerca di farmi capire, che cosa desideri? Mi piacerebbe comprendere di che razza sei? Comunque tantissimi auguri a tuttiquanti;)

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  9. Ho avuto il piacere di commentare queste immagini di Teatro su FB ora passo ad augurarti un sereno anno nuovo...Viva la Cultura, Viva La Pace,viva la Giustizia...Valori a rischio di estinzione!!!


     

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  10. Buon anno a tutti: a chi vuole bene e a chi ci vuole male.
    D. L.

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  11. Ciao Pino.
    Io non ho assistito alla commedia per cui non mi sbilancio in giudizi che comunque ritengo sarebbero stati positivi sia per il fatto di conoscere il gruppo e le sue possibilità, sia per la mia personale passione per quel tipo di rappresentazione teatrale.
    Guardando le foto però non posso fare a meno di ammirare l'architettura scenografica anche se vista dal vivo sarebbe sicuramente ancora più apprezzabile.
    Spero di poter essere presente il 15.
    A presto.

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  12. Scusami Pino, dimenticavo che siamo al traguardo del 2010.
    Ti faccio i miei auguri per un buon anno nuovo.

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  13. Immagine Pin-Ups di Gil Elvgren calendario

    Ariguardo! Li bòtti so' pericolosi.


    Li bòtti

    Da quann'ero regazzina
    de li bòtti c'ho pavura!
    Puro se so' belli
    colorati e  brìllarelli
    li  bòtti me metteno spago!
    Me sturbo! me trema er còre
    le cianche me fanno:
     lippe lappe
     bòna bòna strigno l'occhi
    e istésso 'Na saètta
    me  nisconno sotto le cuperte.
    Mo che so vecchiarella
    nu me vergogno de di'
    che co' li bòtti
    me viè puro la cacarèlla
    e listesso de jeri me nisconno
    sotto le cupèrte.
    Pe' 'sto difètto  devo
    aringràzzià la sora Guèra!
    Vabbè pe' rimedià
    amichi famo listesso
    'N brinnisi de fine anno
    co' 'Na coppa de sciampagna
    li bòtti e li fochi
    de la mi fantasia
    ve dico:
    “Tanti auguri e viva la vita”
    franca bassi

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  14. Grazie e Buon Anno a tutti.

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