La consapevolezza e la paura di poter rimanere schiacciati dal grandissimo successo precedente di "Cungette i cadute" era palpabile dietro le quinte di "U pacce de case". Così non è stato. Il successo di numero e di partecipazione attiva del pubblico di ieri sera ha archiviato nel curriculum positivo del gruppo teatrale il passato.
Per chi afferma (sempre in rigoroso anonimato) che il Teatro Comunale è ora diventato un salone parrocchiale cominci a rivedere il concetto di cultura e di partecipazione dei cittadini alla vita sociale di Ceglie.
Soprattutto si rassegni al fatto che (come ha affermato l'assessore Palmisano e Mimma Gatti e consorte) il G.T.A. è una realtà che si colloca tra le eccellenze della cultura cegliese.
Caro amico questo è il commento che ho lasciato su Ceglie:
RispondiEliminaImmagine di franca: "Radici"
Il vernacolo ha radici profonde, grazie a questi attori li ho visti recitare questa estate, posso dire che la piazza era gremita e loro sono stati bravissimi, grazie a loro, la cultura troverà eredi. Criticare, sputare sentenze e nascondersi è facile, ma non serve!! Amici continuate a recitare, Pietro Gatti, sicuro che approva il vostro sacrificio. Un caro saluto giorni sereni.franca
Le malelingue
De sputa sentenze
ce so' 'Gnisèmpre stati
'Nu ve pijate affanno
er vernacolo
nisuno lo pole cancellà!
Gràzzie amichi
pe' quello che fate
Ceggjie la povèsia.
e Puro er
vostro Povèta so' filici
de sti sagrifizzi.
franca bassi
Mi dispiace che non conosco il vernacolo cegliese, per esprimermi meglio, spero presto di riuscirci, comunque er povèta Pietro Gatti, me intènne!! .Un grande abbraccio;)
RispondiEliminaNon sporchiamo la cultura vera con queste sciocchezzuole da dilettanti per favore.
RispondiEliminaEh no hai le idee parecchio confuse sul concetto di cultura. Quello che vuoi propinarci si chiama razzismo culturale. Camuffata sotto una scorza di rafinatezza elitaria si nasconde il peggiore dei tentativi di epurazioni della libera espressione artistico-culturale. La cultura (quella vera come la definisci tu) è aggregante ed il tuo concetto è molto lontano da questo fine.
RispondiEliminaTroppo comodo alzare steccati (compreso quello dell'anonimato) per difendersi dal diverso punto di vista.
Oltre "Cungette i cadute"
RispondiElimina[..] Il rischio e la paura di rimanere schiacciati dal grandissimo successo precedente di "Cungette i cadute" era palpabile dietro le quinte di "U pacce de case". Così non è stato. Il successo di numero e di partecipazione [..]
Aah, ma allora gli "estimatori" hanno tempo da perdere!
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda credo che proprio l'impegno personale e disinteressato è CULTURA!
Concordo Giacomo, ma c'è chi si ostina a voler far passare per cultura soltanto l'impegno personale interessato.
RispondiElimina...qualche video???
RispondiEliminaSpesso le menti si offuscano, l'invidia domina la mente e crea mostri. nascondersi dietro l'anonimato non ti rende visibile, è facile sputare sentenze.Cerca di farmi capire, che cosa desideri? Mi piacerebbe comprendere di che razza sei? Comunque tantissimi auguri a tuttiquanti;)
RispondiEliminaHo avuto il piacere di commentare queste immagini di Teatro su FB ora passo ad augurarti un sereno anno nuovo...Viva la Cultura, Viva La Pace,viva la Giustizia...Valori a rischio di estinzione!!!
RispondiEliminaBuon anno a tutti: a chi vuole bene e a chi ci vuole male.
RispondiEliminaD. L.
Ciao Pino.
RispondiEliminaIo non ho assistito alla commedia per cui non mi sbilancio in giudizi che comunque ritengo sarebbero stati positivi sia per il fatto di conoscere il gruppo e le sue possibilità, sia per la mia personale passione per quel tipo di rappresentazione teatrale.
Guardando le foto però non posso fare a meno di ammirare l'architettura scenografica anche se vista dal vivo sarebbe sicuramente ancora più apprezzabile.
Spero di poter essere presente il 15.
A presto.
Scusami Pino, dimenticavo che siamo al traguardo del 2010.
RispondiEliminaTi faccio i miei auguri per un buon anno nuovo.
Immagine Pin-Ups di Gil Elvgren calendario
RispondiEliminaAriguardo! Li bòtti so' pericolosi.
Li bòtti
Da quann'ero regazzina
de li bòtti c'ho pavura!
Puro se so' belli
colorati e brìllarelli
li bòtti me metteno spago!
Me sturbo! me trema er còre
le cianche me fanno:
lippe lappe
bòna bòna strigno l'occhi
e istésso 'Na saètta
me nisconno sotto le cuperte.
Mo che so vecchiarella
nu me vergogno de di'
che co' li bòtti
me viè puro la cacarèlla
e listesso de jeri me nisconno
sotto le cupèrte.
Pe' 'sto difètto devo
aringràzzià la sora Guèra!
Vabbè pe' rimedià
amichi famo listesso
'N brinnisi de fine anno
co' 'Na coppa de sciampagna
li bòtti e li fochi
de la mi fantasia
ve dico:
“Tanti auguri e viva la vita”
franca bassi
Grazie e Buon Anno a tutti.
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