Il rispetto e l'amore per la cultura e le tradizioni della propria terra sono radici da cui l'individuo attinge linfa e forza, essenziali per la crescita personale e della comunità in cui opera e vive. L'arricchimento interiore che scaturisce da questo vincolo è sicuramente reciproco.
martedì 18 settembre 2007
E i cegliesi cosa attendono?
L'attesa (Tecnica mista su tela 50/40) di Pino Santoro
Buon giorno Pino, il mio PC ancora non vuole lavorare, sto scrivendo dalla stanza di lavoro di mia figlia, ieri ho visto il dvd di Buzzichinno a Civita mentre giochiamo in un campo appena arato e ci tiriamo la paglia, sono bellissime ho già deciso quelle che andranno nella favola. Domenica mi devo incontrare con mio nipote e buzzichino a Civita per altre immagini nella grotta di San Bonaventura. Vi aspetto a Roma con Mina. Un bacione franca
La soluzione è agire in prima persona con i pochi strumenti che abbiamo oltre al voto ossia l'informazione e quei pochi gesti quotidiani legali allo stile di vita che possono cambiare le cose in meglio!!
E' vero spesso deleghiamo agli altri invece di agire, ma al momento giusto sappiamo muoverci. Un esempio sono state le mille persone che si sono mobilitate contro la chiusura dell'ospedale nella manifestazione organizzata da te Dylan e da Sydbarrett. Quello che i cegliesi attendono di più è di essere ascoltati perché spesso le loro richieste finiscono nel vuoto e le loro esigenze vengono ignorate.
Non lo posso buttare è nuovo e poi ho le grate fisse alle finestre, se prende fuoco la casa, non so da dove uscire. In città si vive agli arresti domiciliari volontari. Penso, di essere arrivata alla mia fermata e devo decidere solo di scendere.
Aspettano, che la manna scende dal cielo. terrestre
RispondiEliminasono i tuoi quadri quelli che dovrebbero godersi...
RispondiEliminafarebbero una cosa buona.
Bellissimo quadro.
lù
Buon giorno Pino, il mio PC ancora non vuole lavorare, sto scrivendo dalla stanza di lavoro di mia figlia, ieri ho visto il dvd di Buzzichinno a Civita mentre giochiamo in un campo appena arato e ci tiriamo la paglia, sono bellissime ho già deciso quelle che andranno nella favola. Domenica mi devo incontrare con mio nipote e buzzichino a Civita per altre immagini nella grotta di San Bonaventura. Vi aspetto a Roma con Mina. Un bacione franca
RispondiEliminaAttendono che qualcuno si prende la briga di imboccarli...
RispondiEliminaè un quadro stupendo... complimenti....
Le calende greche oppure Godot!
RispondiEliminaLa soluzione è agire in prima persona con i pochi strumenti che abbiamo oltre al voto ossia l'informazione e quei pochi gesti quotidiani legali allo stile di vita che possono cambiare le cose in meglio!!
Perfettamente daccordo con te Dylan :)
RispondiEliminaE' vero spesso deleghiamo agli altri invece di agire, ma al momento giusto sappiamo muoverci. Un esempio sono state le mille persone che si sono mobilitate contro la chiusura dell'ospedale nella manifestazione organizzata da te Dylan e da Sydbarrett. Quello che i cegliesi attendono di più è di essere ascoltati perché spesso le loro richieste finiscono nel vuoto e le loro esigenze vengono ignorate.
RispondiElimina:o)
RispondiEliminaAncora non vedo nulla, sono sparite tutte le mie immagini, da voi cosa succede? Che è colpa mia o di splinder?
RispondiEliminaFranca, sarà un problema del tuo computer.
RispondiEliminaCiao
Non lo posso buttare è nuovo e poi ho le grate fisse alle finestre, se prende fuoco la casa, non so da dove uscire. In città si vive agli arresti domiciliari volontari. Penso, di essere arrivata alla mia fermata e devo decidere solo di scendere.
RispondiEliminatu sei un cegliese .... ma conosci la situazione del centro di riabilitazione del San Raffaele? Cosa attendi?
RispondiEliminaUn bacio
ziaG