I poeti della mia terra
I poeti della mia terra
non emigrano mai
si portano chini ed alteri
in ogni spigolo la propria patria.
I poeti della mia terra
conoscono il nome di tutte le pietre
e non le scagliano mai
perchè sanno dei peccati del mondo.
I poeti della mia terra
non chiedono nulla per sè
se non danno agli ultimi
finché possono tutto ciò che possono.
I poeti della mia terra
hanno un cuore nuovo e spalancato
per ogni figlio perso
e nuovamente accolto e ritrovato.
I poeti della mia terra
raccontano da sempre
urlando ai piedi di una croce
il pianto di chi non ha voce.
I poeti della mia terra
seppelliscono i loro morti
sotto la nuda coltre dell’eterno
e si sentono oltre
e si sentono forti
i poeti della mia terra...
Poesia di Damiano Leo tratto da "Le strade del cuore"
Bellissima****** Serj
RispondiEliminagrazie...
RispondiEliminaMolto bella e piena di coinvolgenti valori di solidarietà.
RispondiEliminaDa questa mattina sono nei guai con splinder, non riesco a loggarmi e dunque non riesco a postare. Ti terrò informato sugli sviluppi.
Ciao, buona notte, Beppe
http://pilloledicucina.splinder.com
ciao gisan
RispondiEliminase mi vuoi inserire come vivente...
;)
un saluto
Damiano Leo è un orgoglio per la nostra città.
RispondiEliminaX magliettabianca
ti vengo a visitare spesso anche se non lascio i segni del mio passaggio. Ti ho linkato nel mio blog.
Ciao
... e sono forti i poeti della mia terra!
RispondiEliminaSono di nuovo in rete.
RispondiEliminaCiao, buona giornata e buon wikend, Beppe
si io scherzavo :) inserire me come poeta vivente di ceglie
RispondiEliminaora vado a mettere anche te nei miei link
grazie
andrea
fatto
RispondiEliminapino stantoro
le mie radici
pittore cegliese
Grazie!
RispondiEliminasarebbe bello ripubblicare questa poesia e la scheda di Damiano sul nostro blog o no?
RispondiEliminaFatto!
RispondiEliminaCiao e buona giornata.
Essere l'orgoglio della nostra Ceglie è il complimento più bello che potevo ricevere e so di essere in buona compagnia. Ci rivedremo presto con un'altra serata d'arte, grazie alla caparbietà costruttiva dei vari Tonino, Pino e qualche altro (vorrei essere anchi'io, sempre, fra questi). Colgo l'occasione per suggerire a qualche mio "piccolo" amministratore che invece di darsi la zappetta sui piedi, potrebbe amare di più la nostra terra ed i suoi abitanti, magari "allattando" ancora un po'. Tanto quanto basta per capire che non è il politichese che fa grande la nostra terra. Firmato: un poeta della nostra terra.
RispondiEliminaE' il minimo che si possa dire a chi porta ovunque Ceglie nel cuore.
RispondiEliminala figura di portare qualcosa nel cuore è molto bella in generale perchè dà l'idea di esso come un prisma che avendo ricevuto luce ne transmuta la forma nel passaggio.
RispondiEliminatipo: ceglie ci attraversa.
"Magliettabianca " è molto poetica, complimenti: ceglie ha sicuramente bisogno del tuo pensiero e del tuo cuore. Firmato: "Le strade del cuore"
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