Il percorso ha avuto inizio con la commedia, sempre in cegliese, “Cungette i cadute” seguita con cadenza annuale, da “U pacce de case”, “U muerte ste buene”, “U scraffaliette”, “Canateme ete na star”, “Ce pacienze ca ngi vole”, e quest’anno “Ie tu i Valendine”.
Diversi gli interpreti di spessore che si sono alternati in questi anni ma parte del nucleo iniziale è rimasto. A questo si sono aggiunti; man mano altri elementi che, con il tempo hanno migliorato le loro performance, raggiungendo ottimi livelli.
La commedia di quest’anno si avvale della presenza degli attori: Pino Santoro, Onofrio Tanzarella, Pasqualina Sgura, Tonia Lodedo, Mimmo Turrisi, Cataldo Suma, Antonella Suma, Isa Vitale, Pietro Liuzzi, Giuseppe Vitale.
Grandi sono le attese da parte di un pubblico assiduo che ci segue fin dal primo anno.
Il Gruppo Teatrale Amatoriale M.SS.Assunta di Ceglie Messapica, da sette anni, rappresenta commedie brillanti in vernacolo cegliese. Lo scopo, oltre che di far divertire, è anche di promuovere in nostro dialetto.
Come tanti altri dialetti, viene sacrificato da una globalizzazione che omologa tutto, compreso il liguaggio, sacrificando quello dei nostri antenati.
Espressività di linguaggio e modi di dire irripetibili nella lingua nazionale. L’esperienza teatrale è per noi un mezzo di socializzazione ed arricchimento culturale. Noi cerchiamo di trasmettere tali stimoli al pubblico che, numeroso, ci segue in tutte le edizioni che mettiamo in scena.
Il ricavato delle serate ritorna per intero alla comunità con beneficenza ad associazioni che si occupano di aiuto a bisognosi o di ricerca contro le malattie.
Ie tu i Valendine, due serate da incorniciare
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