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Quando muoiono le leggende finiscono i sogni
Quando finiscono i sogni, finisce ogni grandezza.
Quando finiscono i sogni, finisce ogni grandezza.
Siamo stati fortunati, quelli della nostra generazione.
L’ultima della
millenaria civiltà contadina, la prima di quella spaziale e tecnologica.
A cavallo – e il gioco di parole è qui davvero inevitabile – tra i
cavalli che scalpitavano sulle strade di polvere bianca e le astronavi
che sono sbarcate sulla luna.
Una generazione
passata dalla povertà al benessere economico. Dalla semplicità alla
smoderatezza. Una generazione che ha conosciuto i lumi a petrolio e le
luci fatue della televisione, l’analfabetismo diffuso e il precariato
per i laureati, la felicità dell’attesa per le piccole cose e
l’insostenibile insoddisfazione del tutto e subito…
Siamo stati
fortunati perché possiamo confrontare, capire, e fors’anche spiegare,
quanta ricchezza ed amore avevamo. Quando noi siamo stati piccoli, le
nostre famiglie erano tutte numerose. Ai genitori, e fratelli, e
sorelle, si accompagnavano nonni, nonne, zii, cugini, amici, conoscenti,
persone di passaggio, vicini di casa. Un tesoro di umanità
inestimabile. Forse mai più ripetibile. Sicuramente mai dimenticabile.
Non sembra, ma
sono trascorsi secoli. Anni-luce, anzi. La gente – ciascuno di noi –
viveva con naturalezza nelle case e nelle strade, e dividevamo le stesse
emozioni. fonte