Taranto. Quanto accaduto oggi è gravissimo, e purtroppo al di fuori della città ionica non viene compreso: si parla dei "posti di lavoro salvati" ma non della CONDANNA che il governo ha sancito CONTRO il popolo tarantino, che PER LEGGE dovrà continuare a respirare e mangiare VELENI che secondo la magistratura provocano MALATTIE e MORTI...
Il governo è intervenuto per FERMARE la magistratura di Taranto che ha sollevato il coperchio di un pentolone di corruzione e malaffare che coinvolge politici, consulenti ma anche i giornalisti, pagati per dire bugie alla cittadinanza.
Oggi tocca a Taranto, ma domani potrebbe toccare alla Vostra città: un governo così non garantisce nessuno...
TARANTINI, RIBELLATEVI !!! Pacificamente ma fermamente!
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A Taranto
Non vedrò mai Taranto bella
non vedrò mai le betulle
né la foresta marina:
l'onda è pietrificata
e le piovre mi pulsano negli occhi.
Sei venuto tu, amore mio,
in una insenatura di fiume,
hai fermato il mio corso
e non vedrò mai Taranto azzurra,
e il mare Ionio suonerà le mie esequie.
(Alda Merini)
Link per scaricare gratuitamente il brano di Artisti Uniti per Taranto - TARANTO LIBERA http://goo.gl/tV8w9
Taranto libera.mp3
Non vedrò mai Taranto bella
RispondiEliminanon vedrò mai le betulle
né la foresta marina:
l’onda è pietrificata
Uno struggimento continuo, per l'arroganza del potere che non si ferma davanti a nulla!
La povera poetessa non sapeva che oltre l'apparenza della natura derelitta e assassinata ci sono anche gli esiti tumorali culturali e ideologici di quel cancrificio che è l'Ilva dei Riva:
RispondiEliminapreti che "dicono falsa testimonianza" e giornalisti (venduti) che raccontano favole strapagate (a volte anche gratuitamente!) sulla pelle dei loro simili (anche sui morti non hanno pietà certi giornalisti).
Ciao. Era roba vecchia è risaputa, come mai nessuno è intervenuto prima.
RispondiEliminaLeggi questo articolo apparso sulla rivista Focus nel 2009.
http://carolemico.myblog.it/archive/2009/05/29/luoghi-inquinati.html