Questo primo romanzo di Bartolomeo Bellanova evidenzia il "mal de vivre" che si insinua in ambienti che, nell'immaginario collettivo e ad osservatori distratti, appaiono dorati, tranquilli e senza problemi economici. È il caso del protagonista del libro (dipendente di banca) al quale, un incontro con una vita dal percorso diverso dal suo, un breve contatto con una natura incontaminata e i suoi schietti abitanti, ha cambiato radicalmente la prospettiva per guardare il futuro.
C'è un errore! Non ho scritto alcun libro anche se, come il protagonista del libro di BARTOLOMEO Bellanova, mi piacerebbe guardare il fututo da nuove e diverse prospettive.
RispondiEliminaE chi non lo vorrebbe, caro Edmondo. Ho corretto il lapsus. Ciao e buona serata
RispondiEliminahere...
RispondiEliminaLe mie radici di Pino SantoroLa fuga e il risveglio...