martedì 8 novembre 2011

Ama il prossimo tuo come te stesso...

....ma la carne, purtroppo, è debole. Oddio anche mollare l'osso, a volte è difficile.




Visitare gli infermi
Ed il parroco si recò dalla vecchietta. Era suo dovere ottemperare alla sua missione applicando la quinta delle Sette Opere di Misericordia Corporali.
Lei rimase molto contenta di quella visita di conforto. Non poteva muoversi dal letto e ricevere assistenza spirituale nelle sue quattro mura linde e semplici com'è stata la sua vita le imponeva di disobbligarsi.

-Voglio fare una donazione alla Chiesa!-

Disse al parroco in maniera risoluta.

- In quella scatoletta ci sono dei soldi. Potete prenderli.-

E il curato... li prese e li portò al sicuro in canonica. Erano tutta la sua pensione.

 



Riporto questa semplicissima storiella presa in prestito dal Diavoletto perché contiene una sua morale semplice ma pratica.



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4 commenti:

  1. Io già non credo in Dio, figuriamoci nei preti.

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  2. e anche se esistesse Dio molti preti dimostrano di non crederci

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  3. Non so se credono o meno, sicuramente molti preti ignorano il seguente passo del Vangelo:

    “Nessuno può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro, o preferirà l’uno e disprezzerà l’altro: non potete servire a Dio e a Mammona” (Matteo 6,24 e Luca 16,13),
    Povero Vangelo trascurato anche dai ministri del culto.....

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  4. Don Gallo che non ha peli sulla lingua esorta la chiesa ad essere più povera. Se lo facesse si libererebbe di un fardello che infiacchisce l'amore per il prossimo.
    Francesco S.

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