giovedì 24 novembre 2011

La povertà tra scelta e obbligo




Uno dei due ha fatto voto di povertà





Povertà

Ammansiti da stenti

urlano convinti mea culpa
tra malinconia di ceri.
Già espiazione
è il loro vivere.
Anche il Paradiso

è più sudore per i poveri.

Da "Rossi di Oleandro" di Pino Santoro





 

venerdì 18 novembre 2011

A loro il profitto, a noi i tumori

"A Cerano dispersione di polveri"


BRINDISI – Con il deposito della consulenza tecnica di Claudio Minoia, il perito del pool ambiente della procura di Brindisi, che segue quello della relazione della polizia giudiziaria, in questo caso la Digos della questura brindisina, si può considerare conclusa la fase delle indagini sulla dispersione delle polveri di carbone nell’area circostante la centrale termoelettrica Enel “Federico II” di Cerano”. E l’esito è netto: anche se non in maniera continuativa, ma piuttosto in concomitanza con fenomeni eolici, nei sette giorni di campionamenti effettuati nell’autunno del 2009 in nove punti corrispondenti ad altrettante abitazioni e pertinenze di cittadini, otto dei quali autori di un esposto mentre il nono era il titolare di un sito assunto come punto di misurazione di valori di fondo, si sono palesate “dispersioni significative di polveri di carbone dal deposito carbonile”. continua a leggere





La centrale di Cerano col carbonile scoperto

lunedì 14 novembre 2011

Il potere passa di mano......


.....ma resta saldo tra gli artigli dei falchi e si ripete, sempre uguale a se stesso.




Come volevasi dimostrare, nulla di nuovo sotto il sole. La politica si ripete sempre uguale a se stessa



Il neo ministro dell’Ambiente che fu indagato per inquinamento
ovvero la persona giusta al posto giusto.

mercoledì 9 novembre 2011

Quando la Chiesa vuole...ma la Grecia è un altro pianeta


La chiesa greca dona il patrimonio immobiliare alla nazione in difficolta’. E’ un’idea…




7 luglio 2011


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I greci hanno ancora una nazione



 Ieronymos IIC’e’ questa notiziuola di mercoledì che un’agenzia impertinente, l’AGI, ci spedisce da Atene e il cui sound e’ questo: “la chiesa ortodossa greca sarebbe pronta a cedere parte del suo vasto patrimonio immobiliare per aiutare il paese a contrastare la grave crisi economica”.



Fermi tutti, mi sono detto, la chiesa? e cedere a chi? 




Ieronymos II




Questo il seguito. A rendere nota la proposta non e’ stato un prelato piu’ o meno titolato da un balcone, o da uno scranno messo su per l’occasione, ma “il ministro delle Finanze ellenico, Evangelos Venizelos, al termine di un colloquio con il l’arcivescovo Ieronymos II, massima autorita’ spirituale della nazione”. Discrezione e concretezza.



Gia’ la nazione. Insomma i greci hanno ancora una nazione, e un prelato va dal ministro e gli dice, questi sono i nostri beni e sono a disposizione della nazione. Il prelato ha detto al ministro di essere anche “molto ottimista sulle possibilita’ di cooperazione con la chiesa su strumenti pratici per alleviare le sofferenze dei piu’ bisognosi”.



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martedì 8 novembre 2011

Ama il prossimo tuo come te stesso...

....ma la carne, purtroppo, è debole. Oddio anche mollare l'osso, a volte è difficile.




Visitare gli infermi
Ed il parroco si recò dalla vecchietta. Era suo dovere ottemperare alla sua missione applicando la quinta delle Sette Opere di Misericordia Corporali.
Lei rimase molto contenta di quella visita di conforto. Non poteva muoversi dal letto e ricevere assistenza spirituale nelle sue quattro mura linde e semplici com'è stata la sua vita le imponeva di disobbligarsi.

-Voglio fare una donazione alla Chiesa!-

Disse al parroco in maniera risoluta.

- In quella scatoletta ci sono dei soldi. Potete prenderli.-

E il curato... li prese e li portò al sicuro in canonica. Erano tutta la sua pensione.

 



Riporto questa semplicissima storiella presa in prestito dal Diavoletto perché contiene una sua morale semplice ma pratica.



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giovedì 3 novembre 2011

Una pernacchia lo seppellirà


Siamo nella m...a ma il suo cervello partorisce pernacchie

Davvero patetico ma a spese nostre, purtroppo...

 

mercoledì 2 novembre 2011

Forse ci salviamo dopo questa buona notizia


 



Gli italiani si svegliano: il Grande Fratello crolla nello share



 



La seconda puntata del Grande Fratello, giunto alla sua 12° edizione, ha registrato ascolti miseri, con uno share del 17, 28%. E' stato definito da parte del periodico Mondadori diretto da Alfonso Signorini il minimo storico del reality show. Finalmente!




Meno male che c'è Internet altrimenti saremmo convinti che viviamo nel paese delle meraviglie.