lunedì 27 giugno 2011

Teano non è lontano


Egregio Sig. Santoro,



Le porgiamo comunicazione personale certificata per la partecipazione alla exhibition: TEANO NON E' LONTANO per il 150° d'Unità  d'Italia, di cui l'opera indicata è emblematica, secondo il critico ordinatore dr. Donat Conenna.


Cordiali saluti


arch. Claudio Pellegrini



7 commenti:

  1. Complimenti Pino per il riconoscimento del tuo lavoro.
    Personalmente però sono convinto che più di un'Unità d'Italia si è trattato di una conquista del Meridione con tutte le conseguenze di degrado per tale atto.
    T.A.

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  2. Sono anch'io dell'idea che il progetto dell'Unità d'Italia è iniziata da un desiderio di allargare il Regno dei Savoia e come si fa in ogni regno, le colonie servono per arricchire il potere centrale. Ci hanno sempre considerato dei colonizzati sottosviluppati e la Lega ha fatto la sua fortuna con questa teoria. Non è sicuramente il massimo questa Nazione a cui ci tocca appartenere ma possiamo comunque migliorarla lavorando all'interno di essa.

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  3. Pino ti rinnovo i miei complimenti.

    Vorrei aggangiarmi alle considerazioni fatte da T.A. nel commento #1.

    Io direi che per il meridione l'unità "coatta" dell'Italia abbia comportato sia un danno che una beffa storica.
    Oltre al saccheggio iniziale tante menti e tante braccia del sud hanno hanno contribuito poi a fare grande proprio quel nord delle fiere ostentazioni leghiste.

    E' buffo, ma se ci pensate la stessa lega esiste grazie noi.

    E' bello riconoscersi in una nazione ricreata dopo tante vicissitudini storiche, ma spesso mi chiedo come sarebbe stato il meridione se avesse conseguito un'unità tutta sua.

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  4. Salutoni e complimenti da un...

    italiano

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  5. Ciao Pi', lo so che sei bravo anche qui a Roma mi continuano a fare i complimenti per le tue copertine. Ti dico una chicca! Ultimamente sono stata ospite a una conferenza a Civita,( durata quattro ore )argomento:" Tra Preistoria e Alto Medioevo ". Una giornata ricca di cultura, ho appreso che uno schiavo Messapo ha vissuto in questa zona. Come vedi quando volevo unire in gemellaggio 'Ceglie a Civita' non mi sbagliavo. Un vero peccato che non è accaduto. Sicuramente a Ceglie avrebbe portato una ventata positiva. 
    Civita diventerà la Cittadella della Cultura della Musica Barocca e per me la Cittadella degli aquiloni.Ti saluta tanto il nostro amico Realino che ci aspetta per visitate le stanze Etrusche e fare uno spuntino all'ombra degli antichi alberi della lvalle dei calanchi.
    Qui troverai i miei aquiloni e la prova della canzone dedicata al ragazzo di Lubriano.
    Un caro salutoanche alla fata Mina
    http://ceglieterrestre.splinder.com/post/24795808/i-miei-aquiloni

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  6. Grazie!!!
    Franca mi dai notizie in più sul messapo, se ci sono? vediamo se esce un post con la cartolina del gemellaggio.
    Ciao

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  7. Sto scrivendo  una storia, mi manca il nome. Ho richiesto al professore Enrico Benelli  notizie per il  nome, purtroppo lo sento nella mia testa, ma non riesco a scriverlo.Ho anche  smarrito il foglio con l'appunto. Appena mi arriva te lo mando.Un caro saluto saluto a Mina

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