domenica 24 febbraio 2008

Due anni di attività del mio blog

Un grazie a tutti gli amici che la blogosfera mi ha dato l'opportunità di conoscere.
Quando ho iniziato l'avventura di questo blog non ho voluto assolutamente inseguire record di accessi o competizioni con qualcuno. Ho voluto fin dal principio utilizzarlo sia come vetrina per ciò che di bello si trova nella nostra Città che per ciò che di buono produce la mia modesta creatività. Qualcuno ha creduto, in passato, di poter utilizzare questo spazio per denigrarmi e deridermi. Ho deciso, per questo, di  bloccare l'accesso ai commenti anonimi
(caro Martino mi ricordo di te e so anche chi sei. Credimi, sei misero di cultura e di umanità. Nonostante tutto hai sufficiente arroganza per crederti in diritto di giudicare a sproposito. E' un ulteriore limite). Anche se, con questo provvedimento, mi trovo ridotto il numero dei commenti, per me va bene comunque; gli accessi non sono assolutamente diminuiti. Anzi (in questo momento vedo 40.000 pagine viste e 30.000 visite uniche). Ho creduto a questo spazio come parte integrante e di arricchimento dell'affollata blogosfera cegliese che, attualmente, mi sembra un poco appannata per screzi serpeggianti. Dico solo che è un peccato.  Non si può andare contro tutto e tutti. Soprattutto non lo si può pretendere dagli altri.
Democrazia è anche rispetto e stima nella diversità di pensiero.

 




A chi è utile tanta guerra?

Oggi fiumi di energie impegnate a demolire tutto. Domani ancora fiumi di energie per decidere a chi addebitare cocci e macerie. Tutto sulla pelle di chi è designato ad esserne da sempre la vittima: la comunità.
E' anche il caso di noi cegliesi?





C'è troppa guerra (New Trolls)

Buona Domenica

 



martedì 12 febbraio 2008

Alle ortiche un bel progetto

Il Sindaco, come ha affermato lui stesso, ha preso sberle da destra e da sinistra. Dopo aver offerto le guance, qualche spina se la voleva togliere. Ha chiesto esplicitamente se il comportamento dei consiglieri della maggioranza doveva essere interpretato come una richiesta di rimpasto o delle sue dimissioni. In questi giorni dovevano esprimersi e lui avrebbe preso le decisioni adeguate.
Che ci fosse un problema di scelte nell'ambito della scuola di gastronomia era evidente se tutti i consiglieri della maggioranza, o evitavano l'argomento o ne riconoscevano la poca trasparenza.
Un'amministrazione alle corde a cui mancava la forza anche di reagire o se lo faceva ne aggravava ulteriormente la situazione.
Peccato! Un progetto, che come scrissi in un post era un bel regalo di Natale, ora è diventato il solito regalo peloso e indigesto.
Un'opposizione concreta, decisa e motivata. Non bastava alla maggioranza dire, per difendersi, che quando c'era la destra, non si comportava meglio. La gente non apprezzava questa linea di difesa e lo dimostrava palesemente.
Bisogna dimostrare quando si è al governo che si è diversi ed onesti.
Davvero istruttivo l'intervento di un consigliere di sinistra quando ha affermato che queste cose esistono da sempre e sono normali sia a destra che a sinistra.
A questo punto devo riconoscere che Beppe Grillo è meno qualunquista di quello che si vuol far credere.


martedì 5 febbraio 2008

La più antica mappa è messapica


Sulla rivista Geo News
Un vaso di terracotta l'ha conservata per oltre 2.500 anni. E' la più antica mappa del mondo occidentale, grande come un francobollo, scritta in greco antico e messapico, la lingua della popolazione italica che abitava la penisola salentina. Il frammento di vaso che reca incisa la mappa fu ritrovato a Soleto, in provincia di Lecce, da un archeologo belga dell'università di Montpellier, Thierry van Compermolle. A essere raffigurata è la costa della penisola salentina, con l'indicazione di 13 toponimi, 11 in messapico e due in greco. Alcuni di questi nomi esistono ancora, come Otranto, Soleto, Ugento e Leuca. La mappa dimostra che i greci usavano la cartografia prima dei romani. Ma dimostra anche i rapporti tra greci e messapi. Questi ultimi potrebbero essere giunti sulla penisola italica proprio dalla Grecia.
Per chi vuole approfondire ulteriormente

sabato 2 febbraio 2008

Lasciate i figli

In un precedente post ho trattato il tema dell'infanzia per i rischi a cui sono esposti. Ora lo ripropongo ad hoc sollecitato da un tema attuale.
lasciate_che_i_fanciulli

T.M. su tela 50/60 di Pino Santoro

"Lasciate che i fanciulli vengano a me. Chi fa del male ad uno solo di essi è come se lo facesse al Padre mio che è nei cieli e sarebbe meglio che la terra lo inghiottisse." (Luca 18,13)